Tutti noi, più volte nella vita, proviamo l'emozione chiamata rabbia. Quello che spesso non sappiamo è che non si tratta di un sentimento totalmente negativo, ma di un'emozione che bisogna imparare ad esprimere adeguatamente e al momento giusto. Invece fin da piccoli ci insegnano a reprimerla, perché considerata da molti inopportuna, irragionevole e si associa al capriccio.
La rabbiaDa dove nasce la rabbia? Perché in certe situazioni ci sentiamo un fuoco che sale dentro di noi? Per prima cosa cerchiamo di capire perché siamo arrabbiati, se è qualcosa che merita davvero, o se si tratta solamente di incomprensioni.
Pensiamo poi che spesso la rabbia nasce da fonti interiori, dalle nostre interpretazioni dei fatti e non perché in realtà qualcuno o qualcosa era davvero intenzionato a farci del male; si tratta della tipica reazione alla frustrazione e alla costrizione, sia fisica che psicologica. Chiedersi se la propria rabbia è giustificata spesso aiuta a calmarsi e a vedere le cose sotto un'altra luce.
Se invece ci rendiamo conto che è qualcosa di importante ad averci scatenato quel sentimento, proviamo a pensare come esprimere e manifestare la nostra rabbia.
La repressione di qualsiasi sentimento è negativa, perché nel tempo si possono sviluppare ansie e depressioni, ma anche disturbi psicosomatici come l'ulcera, la psoriasi e il mal di schiena, legate al soffocamento della collera.
Riconoscere la rabbia
La rabbia va analizzata nel momento in cui emerge e va considerata come un segnale di allarme che porta alla luce che qualcosa non va. In quel momento ci sentiamo feriti, pensiamo che qualcuno ci ha fatto del male e che i nostri diritti sono stati violati o i desideri non soddisfatti. Per questo bisogna imparare ad esprimere la collera perché significa riconoscere i propri bisogni e intrattenere relazioni più vere.
Come manifestare la rabbia
Imparare ad esprimere la rabbia significa conoscere i propri bisogni, ma manifestare la collera non significa avere comportamenti irosi, urlare, sbattere gli oggetti o arrivare alle mani. Il modo migliore è usare parole che esprimono i motivi della nostra insoddisfazione, e farlo con calma. Sembra difficile, ma è sufficiente un po' di allenamento e seguire alcuni consigli.