Quanto voglio raccontare non è u...
Quanto voglio raccontare non è un viaggio in particolare... E'una storia fatta di amarezza e di rassegnazione proprio oggi che è il giorno della festa della mamma... io una mamma ce l'ho ed è anche una mamma modello... per tutti ma tranne per me. Si tratta del mio viaggio mai incominciato con lei... per orgoglio... per rabbia... per odio nei confronti di un amore talmente grande da soffocare, da impedire ad una farfalla di volare sempre con il giusto proposito... ma tanto si sa che se imprigioni una farfalla sotto un bicchiere di cristallo le mancherà l'aria e morirà... Si mia madre mi ama, mi ama infinitamente ma molte volte è peggio una spada nel petto... almeno si sa chi incolpare.. che una madre che per paura di perderti per il tuo carattere troppo ribelle cerca di tenerti stretta a se in tutti modi non rendendosi conto, però, che la sua presa è troppo stretta. Ho perso tante persone per la sua gelosia nei miei confronti ragazzi e amici... persino mio padre.. ma sono sempre andata avanti perchè in fondo quegli occhi grandi e quel"scusami non volevo rovinare tutto"mi convinceva a restare. Tuttavia oggi che l'unico ragazzo che ha sempre lottato per me si è arreso io ho messo fine a tutto... sto male... tanto... non so neanche perchè scrivo e forse riceverò commenti pietistici o irrisori ma questa sera... in questa città così lontana dai miei amici e da tutto neanche il silenzio rispettoso dei miei parenti mi conforta... e più guardo la foto di mia mamma mi rendo conto che non c'ènulla su cui riflettere... nulla su cui pensare perchè il nostro viaggio di madre e figlia, di sguardi complici e confidenze private mai è iniziato e mai inizierà... dunque basta lottare... e al diavolo tutto...