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Fiato corto, quali sono gli esercizi per allenare la resistenza

Se siete "senza fiato", escludendo patologie, è possibile crearlo seguendo alcuni semplici allenamenti

Fiato corto, quali sono gli esercizi per allenare la resistenza

Se abbiamo il fiato corto, ovvero si va in affanno dopo pochi metri di corsa o dopo un minimo sforzo fisico è indispensabile seguire un certo tipo di percorso per poter migliorare. Partiamo dal presupposto che non vi siano delle problematiche di salute, che vanno innanzitutto escluse con un consulto medico, quali asma (anche generata da allergie), problemi legati al sistema respiratorio ed anche a quello digestivo. Superata questa analisi e ritrovandosi ad essere semplicemente fuori allenamento si deve iniziare un percorso che deve includere costanza e continuità per ottenere risultati concreti che daranno beneficio a tutto il fisico.

Fiato con la corsa
Per arrivare ad avere il fiato per la corsa, si deve seguire un incremento graduale partendo, se siete proprio all'inizio ed il fiato è corto, con la camminata. Una camminata di 30 minuti al giorno può bastare, almeno 4 o 5 volte la settimana, ma se riuscite quotidianamente i risultati saranno migliori ed in tempi più brevi.
Preparate dei programmi settimanali per il vostro fitwalk incrementando progressivamente la velocità ed aumentando così la distanza. Almeno devono trascorrere tre settimana per iniziare ad approssimare una leggera corsetta. Non esagerate e non “spingete” troppo, dopo la sola camminata iniziate con 5 minuti di corsa ed il resto del tempo riprendete a camminare, lentamente aumentate il movimento e riducete la camminata. In un paio di mesi, se seguite con costanza ed impegno questi ritmi, avrete degli ottimi risultati e dopo 4 sarete in grado di effettuare i vostri 30 minuti di corsa senza avere più il fiato corto.


Credits: Foto di @UptownFitness | Pixabay
Via il fiato corto con attività aerobiche
Vi sono altre attività sportive che aiutano a creare il fiato, primo tra tutti lo spinning. Questa attività aerobica che viene sollecitata e stimolata con percorsi regolati con una bicicletta che permette la regolazione dello sforzo e e dell'attività cardiaca tutto a tempo di musica. Con appuntamenti di due o tre volte la settimana, in un paio di mesi, avrete fiato per sostenere senza difficoltà le lezioni e in 3 potrete anche andare a correre. Tutto questo sempre con costanza e continuità.
Attività aerobiche che spesso vengono identificate come GAG (Gambe Addominali e Glutei) o come CardioFitness oppure con altri nomi ma sono allenamenti in cui si usano dei piccoli pesi, lo step e la musica. Spesso creando figure ed anche sequenze coreografiche che rendono lo sforzo meno pesante e il tutto diventa allegro e divertente.


Credits: Foto di @Bob_Dmyt | Pixabay
Fiato con yoga ed arti marziali
Anche alcune attività sportive che apparentemente possono sembrare troppo leggere o poco attive sono invece adatte anch'esse a lasciarsi alle spalle il fiato corto perché vi è un controllo importante della respirazione ed il mantenimento di certe posizioni presuppone una capacità di resistenza polmonare di un certo livello. Per lo yoga la respirazione non è solo aria ma è anche energia e come tale va controllata ed indirizzata. Molti sono gli esercizi di respirazione che possono stimolare e migliorare il fiato. Questo accade anche in alcune discipline di arti marziali che si basano sulla resistenza e per tanto anche la respirazione e il fiato vengono allenati. Il Thai Chi ed anche la Kick Boxing sono tra quelli più conosciuti e più specifici.

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