L’ultima moda on line sono i siti, le community e i blog dedicati allo space clearing, cioè l’arte di eliminare dalla casa tutto ciò che è superfluo. Si tratta di una tecnica liberatoria che aiuta a sentirsi meglio e a vivere più serenamente

Fare ordine in casa, eliminando ciò che non serve, ha una valenza liberatoria perché, oltre a ridare armonia agli spazi dove si vive quotidianamente, rende sereni e tranquilli. Quando gli oggetti inutili si continuano ad accumulare ci si può sentire a disagio, quasi soffocati dall’inutile che appesantisce e crea confusione anche mentale. In questi casi riordinare e buttare ciò che non serve più aiuta davvero a sentirsi e a vivere meglio.
Lo space clearing è simile al decluttering, ma mentre quest’ultimo si riferisce all’eliminare oggetti superflui, il primo, quello che consideriamo in questo articolo, si basa sul liberare e riordinare gli spazi che ci circondano.
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Perché accumuliamo
Sono molti gli oggetti che a sorpresa si nascondo in casa, ma che da anni non usiamo e nemmeno sappiamo della loro esistenza. Tuttavia, a volte, è molto difficile liberarsi di cose che non hanno alcun valore e i motivi sono molti.
Alla base del meccanismo di accumulo c’è un insicurezza e spesso l’incapacità di dovere, in futuro, fare delle rinunce, assumendosi dei rischi.
Quando poi ci liberiamo degli oggetti, che comunque rappresentano una prova della propria esistenza e identità, è come se creassimo un vuoto in noi stessi, e temiamo di perdere una parte di noi.
Spesso, una casa stracolma di cose inutili è anche tipico di chi è pigro, e ha sempre qualcosa d’altro da fare, rimandando all’infinito il momento in cui ci si libera di oggetti insensati.
Liberarsi del superfluo significa anche stabilire una scala di priorità tra ciò che conta e ciò che invece non serve: un’operazione mentale quasi impossibile per le persone che non hanno una chiara rappresentazione di sé e dei propri obiettivi.
Infine, coloro che faticano a liberarsi di cose inutili, sono persone molto ancorate al passato e hanno il timore dell’imprevisto e quindi del futuro. Un po’ come la coperta per Linus!
Quando è una malattia
In rari casi, conservare gli oggetti inutili non è solo una caratteristica di personalità più o meno gestibile, ma una vera e propria patologia psichiatrica. Si chiama hording o disposofobia e appartiene alla famiglia dei disturbi ossessivo compulsivi. Chi ne soffre non può fare a meno di accumulare oggetti di qualsiasi tipo, fino a rendere la propria casa invivibile. Dietro a questa ossessione si nasconde un’ansia smisurata che la persona tende a controllare proprio attraverso l’accumulo.
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Arredamento essenziale
Da qualche tempo è di moda l’arredamento minimal, caratterizzato da linee essenziali, materiali hi-tech e colori neutri, senza fronzoli ed eccessi. L’ambiente in cui si vive, per poter essere rilassante e piacevole, dovrebbe essere libero, uno spazio in cui ci si può muovere agevolmente e ogni cosa è facilmente accessibile. I mobili devono essere pochi e ridotti all’indispensabile, così da regalare leggerezza fuori e dentro di noi.
Altre info
Per approfondire il tema ci sono anche dei libri, come ad esempio Space clearing: libera il tuo spazio trasforma la tua vita, oppure Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa.