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Sbalzi di umore ai tempi del coronavirus: come affrontarli

Queste settimane isolati e in quarantena, bersagliati da continue notizie e informazioni sull'andamento dell'epidemia è facile passare da momenti up ad attimi di down. Cosa succede alla nostra psiche? E come dobbiamo comportarci?

Sbalzi di umore ai tempi del coronavirus: come affrontarli

Il covid19 sta mettendo a dura prova tutti: sanitari che combattono in trincea, persone che sono costrette con tutte le precauzioni ad uscire per andare a lavorare, gente che deve restare chiusa in casa, sola o in famiglia, senza contatti esterni e anche i più piccoli che assorbono timori e preoccupazioni degli adulti.
La nostra libertà, per il bene di tutti, è limitata e contenuta e ognuno deve attenersi alle disposizioni degli esperti.
Ogni giorno però siamo bersagliati da notizie, per lo più negative, da bollettini di “guerra” che riportano numeri esorbitanti di chi muore e di chi si ammala mentre restano in secondo piano quelli di chi ce la fa.
Poi si alternano momenti in cui le persone si affacciano ai balconi gridando canzoni e inni, appuntamenti con flash mob e mantra condominiali che recitano “tutto andrà bene”.
In tutto questo come reagisce la nostra psiche? L'umore è lo specchio di quello che accade all'esteno e perciò è normale provare continui sbalzi di umore ai tempi del coronavirus.


Credits:@gerald |pixabayEmozioni contrastanti
Durante le giornate di quarantena, sull'altalena delle emozioni, rabbia, tristezza, ansia e paure, sconforto, apatia e confusione si alternano ad iperattività, aperitivi con amici in video-chat, euforia e desiderio di cambiamento.
Sebbene gli sbalzi di umore siano fisiologici in qualunque momento della nostra vita, in questo periodo sono diventati sicuramente più frequenti, forti e repentini.
Ciò accade poiché gli eventi che viviamo sono per noi totalmente nuovi e non abbiamo esperienza pregressa di quello che avviene; pertanto ci si muove alla cieca e i comportamenti e le emozioni sono il segnale che non sappiamo dove andare “a parare”.
Spesso i momenti down sono legati all'incertezza per il futuro, alla preoccupazione per la salute nostra e dei nostri cari, alla difficoltà a vedere la luce in fondo al tunnel.
Ma queste sensazioni si alternano all'eccessiva positività perché in fondo questo isolamento consente, senza sensi di colpa, di ritirarci dal mondo. Non possiamo avere conferme dagli altri così come noi stessi possiamo evitare le richieste altrui.
Inoltre in questa fase sospesa tutti possono re-immaginarsi, ripensarsi e uscire da vecchi schemi; si riprende a desiderare (spesso il desiderio è annientato dai ritmi frenetici) e queste aspirazioni e bramosie portano a sentirsi “Up”.


Credits:@stocksnap | Pixabay Come affrontare gli sbalzi di umore
Questa alternanza di sensazioni alla lunga può causare uno stato di intenso stress, ecco perché è importante affrontare gli sbalzi di umore ai tempi del coronavirus.
Il primo suggerimento è accettare quanto ci sta accadendo e analizzare gli “Up” e i “Down”.
Se la fase “no” è causata dalla preoccupazione per la salute propria e altrui (per esempio) restare a casa il più possibile e seguire le indicazioni degli esperti aiuta a contenere tali paure.
Nel caso in cui invece a influenzare l'umore sia l'ansia per il futuro sociale e lavorativo bisogna accettare che non siamo noi a controllare tutto ma piuttosto possiamo “sfruttare” questo momento per concentrarci su nuovi progetti e idee.
Un altro consiglio importante per contrastare l'altalena di emozioni è curare l'alimentazione, fare attività fisica casalinga e prendersi cura del proprio aspetto.
Infine un esercizio utile è quello di pensare e trascrivere su un foglio tutte le cose che ci fanno stare bene e nel momento del bisogno, per stare meglio, attingere da questa lista una delle attività che abbiamo elencato.

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