La chiamano resilienza, ed è la capacità di resistere agli urti della vita e di superare i momenti neri della vita. Ma da cosa dipende questa capacità? È una dote innata o la si può sviluppare? Vediamo insieme come svilupparla

Che cos'è la resilienza
Il termine resilienza è stato preso in prestito dalla scienza dei materiali e indica la proprietà degli oggetti di conservare la loro struttura dopo essere stati colpiti o sottoposti a uno schiacciamento. Allo stesso modo la persona resiliente passa attraverso i traumi mantenendo la propria natura emotiva.
Nella vita di ognuno di noi ci sono numerosi eventi stressanti come le separazioni, i lutti, i licenziamenti, e ogni persona reagisce in modo diverso. C'è chi sembra parare i colpi, facendoli rimbalzare e chi ne esce a pezzi. Come può una persona mantenere la calma e un'altra invece perdere le staffe? La capacità di far fronte alle avversità nasce dalla combinazione di più fattori. C'è sicuramente una predisposizione innata, un carattere ottimista che permette di vedere uno spiraglio di luce anche nella situazione più buia.Credits: Foto di @photochikottawa | Pixabay
Un po' di fiducia
Le persone resilienti hanno la sensazione di padroneggiare le situazioni, hanno stima di sé e una buona capacità a risolvere i problemi. Per affrontare le situazioni è fondamentale avere fiducia nel proprio valore, ma anche il momento ha una certa rilevanza; per esempio perdere il lavoro ha un peso minore se si ha un supporto famigliare; al contrario se anche la situazione sentimentale è in crisi, il licenziamento avrà un peso maggiore.
La resilienza ha le sue radici nell'infanzia delle persone; chi cresce in ambienti rassicuranti si sente più forte e capace ad affrontare i problemi. Infine la capacità di resistenza agli urti emotivi è proporzionale al gusto per la sfida: chi apprezza le trasformazioni le accetta e minimizza gli aspetti negativi; i cambiamenti vengono vissuti come incentivi a crescere e non come difficoltà da aggirare.Credits: Foto di @Elf-Moondance | Pixabay
Come imparare a reagire
- Sviluppare la flessibilità: per affrontare meglio gli imprevisti e le difficoltà bisogna imparare ad allenarsi nell'essere flessibili e non avere una personalità rigida. Come? Adottando nuovi schemi di pensiero, per esempio un abitudinario potrebbe accettare l'invito a fare cose che normalmente non farebbe.
- Valorizzare il passato: di fronte ad una situazione difficile e stressante, proviamo a ricordare gli episodi del passato in cui ci sembrava di non farcela e prendiamoci il merito di averle superate.
- Sviluppiamo l'orgoglio: è importante smettere di rimuginare pensando che tutto poteva andare diversamente, ma sentiamoci orgogliosi per gli obiettivi che abbiamo raggiunto.
- Chiediamo aiuto: il sostegno di chi ci circonda è fondamentale per affrontare le avversità; impariamo a raccontare le nostre emozioni e ammettiamo le debolezze. Evitiamo di caricarci tutto sulle nostre spalle, e appoggiandoci a qualcuno tutto sembrerà più semplice.
- Concentrarsi sul presente: è importante allenarsi a riferire i fatti al presente, convincendosi che il momento che si sta attraversando non sarà per sempre. A un certo punto ci sarà una risoluzione che porterà con sé un cambiamento.
- Normalizziamo l'evento: ovvero smettiamo di chiederci perchè è capitato proprio a noi e cerchiamo di pensare che può succedere a chiunque. In questo modo non ci sentiremo perseguitati a vita.