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Pellegrinaggi a piedi

Negli ultimi anni sono sempre di più le persone che intraprendono pellegrinaggi a piedi: c'è chi vuole avvicinarsi alla fede, chi stare da solo per poter entrare in contatto con se stesso e chi semplicemente vuole camminare in mezzo alla natura, per trovare un po' di pace e ripercorrere le antiche strade

Pellegrinaggi a piedi

Il più famoso cammino è probabilmente quello di Santiago de Compostela, ma vi sono altre numerose vie, meno famose, in Europa e in Italia dove le persone possono seguire un percorso di pellegrinaggio a piedi, tra le cosiddette “strade della fede”. Ciò che spinge fedeli e non a intraprendere un viaggio di questo tipo varia da individuo a individuo tanto che ciascuno sceglie anche se partire da solo, in coppia o in gruppo.


Ritrovare il proprio ritmo

In una società basata sulla fretta, dove si è sempre di corsa, molte persone sentono il bisogno di rallentare i ritmi per tornare in contatto con se stessi e con la natura. Quando si cammina, il corpo si rilassa, si scaricano le tensioni e si impara a guardarsi intorno. Lungo le vie dei pellegrinaggi, si incontra gente, ci si ferma a chiacchierare, e talvolta è sufficiente un sorriso per avere la forza di proseguire lungo la strada. Si impara ad ascoltare il proprio corpo, ad assecondare il suo ritmo e in questo modo è più facile riscoprire emozioni che credevamo ormai sepolte.

Credits: Foto di @ThreeMilesPerHour | Pixabay
Perché si sceglie un pellegrinaggio a piedi
A differenza di altri modi di viaggiare, spostarsi con le proprie gambe consente di ritrovare un pezzo di sé che si è perso. Le tappe lungo il cammino rappresentano un percorso di crescita personale che culmina con l'obiettivo che ci si è prefissati. Sono tante le persone che intraprendono questi pellegrinaggi in seguito a momenti difficili della vita, come lutti, separazioni, licenziamenti o semplicemente perché sentono il bisogno di stare soli per capire di cosa hanno bisogno davvero. I percorsi, lunghi o brevi che siano, danno il tempo di pensare ai propri desideri e bisogni mettendo a dura prova, sia il fisico che la mente, ma allo stesso tempo aiutano a trovare alcune risposte.

Aiuta chi è molto razionale
Affinché il pellegrinaggio a piedi sia un'esperienza positiva per il fisico ma soprattutto per la mente è necessario cercare di vivere le giornate un po' come viene, senza fare troppi programmi. Ognuno ha i propri ritmi e resistenza fisica ed è inutile pianificare ogni tappa nel dettaglio; bisogna imparare ad ascoltare il respiro e per non affaticarsi troppo, meglio uno zaino solo con il minimo indispensabile. Se vogliamo avere ancora più benefici, spegniamo cellulare e tablet durante il percorso: in questo modo potremo stare soli con la natura e noi stessi.

Credits: Foto di @josealbafotos | Pixabay
Qualche suggerimento

Se state pensando di intraprendere un pellegrinaggio a piedi, potete prendere informazioni in internet e individuare quale percorso preferite fare: i siti più conosciuti sono www.viefrancigene.org e www.xacobeo.es
Una volta scelta la meta preparatevi fisicamente, soprattutto se siete abituati a fare una vita sedentaria: qualche mese prima di partire cercate di andare a camminare ogni giorno, con scarpe comode che poi userete anche quando sarete via, in modo da abituare il piede e ridurre il rischio di vesciche. Ricordatevi che più starete bene fisicamente migliore sarà il vostro percorso psicologico.

Di © Riproduzione Riservata
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