Le paure, sebbene diverse da individuo a individuo, fanno parte della nostra vita. Alcune sono più comuni, altre meno ed emergono in particolari momenti dell'anno, quando è più facile ritrovarsi in determinate situazioni

Le fobie sono paure angoscianti, per lo più immotivate, di oggetti e situazioni non necessariamente realmente pericolosi.
Sono uno dei disturbi psichici più diffusi, ce ne sono moltissime, talvolta molto strane in altri casi “stagionali” perché rimangono silenti durante gran parte dell'anno per poi comparire durante la bella stagione, in concomitanza di situazioni tipiche di questo periodo.
Ma quali sono le paure estive più comuni?
Quale origine hanno?
E come si possono superare?
Credits: Foto di @1829710 | Pixabay
Disabiliofobia
A qualcuno questa forma di angoscia potrebbe suonare sconosciuta ma ci sono persone che all'idea di svestirsi davanti ad altri (per esempio indossando un costume al mare, mettendo vestiti scoperti per il caldo o in situazioni intime e private) si fanno prendere da una forte ansia.
Questa fobia si può associare a traumi del passato in cui si è stati vittime di derisione in maniera diretta o indiretta e chiaramente con la bella stagione diviene più invalidante, tanto da privarsi delle vacanze al mare e in certi casi anche di uscire di casa quando le temperature richiedono di svestirsi.
In questo caso vengono in aiuto le terapie psicologiche cognitivo comportamentali, le tecniche di rilassamento e quelle di esposizione graduale alla situazione che si teme.
Aerofobia
Sicuramente il timore di volare è una delle paure più comuni in estate; chi ne è affetto potrebbe aver avuto esperienze negative nel passato, aver sentito racconti catastrofici oppure avere grosse difficoltà di fiducia.
In alcuni casi l'aerofobia è la conseguenza della claustrofobia, ma in ogni caso per cercare di superare questa situazione è importante chiedere aiuto ad un professionista.
Molto valide le terapie cognitivo-comportamentali ma anche i corsi organizzati dalle compagnie aeree e tenuti da psicologi e operatori di volo che con diverse tecniche desensibilizzano ed espongono alla situazione fobica.
Odofobia
La paura di viaggiare, che può manifestarsi anche in altri mesi, è però maggiormente diffusa in estate, quando si pianificano le vacanze.Tale fobia può riguardare gli spostamenti su vari mezzi ma può essere anche il terrore al solo pensiero di allontanarsi da casa propria.
La causa può essere un evento traumatico del passato accaduto proprio durante un viaggio ma potrebbero esserci anche altre situazioni psicologiche inconsce.
Di aiuto in questi casi la terapia psicologica a indirizzo ipnotico eriksoniano, le tecniche che si avvalgono della realtà virtuale e tutti le pratiche di rilassamento.
Credits: Foto di @1857980 | Pixabay
Talassofobia
Infine la paura del mare, in particolar modo quello aperto e oceanico, può scatenare attacchi di panico che oltre a manifestarsi con i sintomi fisici induce a scappare dalla situazione fobica.
Le cause possono essere diverse e riguardare sia traumi che situazioni inconsce.
Anche in questo caso la terapia ipnotica eriksoniana e le terapie cognitivo – comportamentali possono essere un valido aiuto.
Per tutte queste paure estive, ma anche per altre fobie, oltre alle terapie suggerite precedentemente sono molto utili la tecnica psicoterapica EMDR nel caso la paura derivi da traumi.
Le tecniche di mindfulness, invece, aiutano a gestire l'ansia e a prendere consapevolezza dei pensieri nocivi che alimentano le paure.