Ci sono individui che trasformano la propria vita in base ai consensi che ricevono dall'esterno e sono ossessionati dal giudizio altrui. Purtroppo questo aspetto di personalità ha a che fare con le proprie insicurezze ma il rischio è rovinarsi l'esistenza...

In minima parte è normale aver bisogno di una conferma positiva dall'esterno su ciò che si è e che si fa, il problema nasce quando si cerca in ogni momento l'approvazione altrui.
Esprimersi e comportarsi in modo da far felici solo gli altri, soffocando sé stessi e i proprio desideri, porta solo a tanta infelicità.
Alcune persone sono talmente succubi delle opinioni di parenti, amici e colleghi da mettere sempre in secondo piano sé stessi, il loro vero io e ciò che desiderano, solo per assecondare chi gli sta intorno.
Da cosa dipende? Perché ci sono individui ossessionati dal giudizio degli altri tanto da farsi condizionare la vita?
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Quando è un problema
Il bisogno di essere amati e accettati è una delle necessità umane fondamentali che si colloca al terzo posto nella Piramide dei bisogni di Maslow e questo ci fa anche capire perché abbiamo così paura del giudizio degli altri se non incontriamo il loro favore. È normale trarre piacere se si viene accettati in ciò che si è e si fa e allo stesso tempo è umano stare male se questo non avviene.
Il problema nasce però quando si diviene completamente succubi dell'opinione altrui e quando la propria autostima dipende solo dalle conferme che si ricevono dall'esterno.
In questo caso il rischio è quello di sviluppare una fobia sociale perché è impossibile piacere a tutti e prima o poi si incontrerà sempre qualcuno pronto a giudicare le nostre scelte.
Dipende degli insegnamenti ricevuti
Quando si è piccoli è facile che in famiglia, i genitori e le persone più strette, ci qualifichino come bravi o non bravi, capaci o incapaci. Queste parole ripetute nel tempo costruiscono l'immagine e l'opinione di noi stessi.
Pensate a un padre o a una madre che il più delle volte riprendono il figlio perché non si è vestito con quello che gli avevano scelto, perché vorrebbe suonare uno strumento piuttosto che un altro e scegliere un indirizzo di studi differente da quello pensato dagli altri.
Le cose sono due o quel bambino che poi diverrà adolescente e adulto, si scontrerà per far valere i propri desideri e le proprie inclinazioni, oppure asseconderà i genitori soffocando se stesso e trovandosi da grande a fare ciò che piace agli altri e non quello che vorrebbe.