Risolvere i propri blocchi e conflitti interiori con la danza

Si chiama danza affettiva ed è una nuova tecnica psicocorporea che consente di potenziare le proprie qualità e superare i propri disagi interirori.
Anche se non può sostituire la psicoterapia individuale classica, è comunque un aiuto per risolvere traumi ed esperienze negative, oltre che insegnare a condividere le proprie emozioni con gli altri, dona quindi benefici nella sfera affettiva e comunicativa.
La danza affettiva ha le sue radici nella biodanza, un sistema ideato negli anni '60 dallo psicologo e antropologo Rolando Toro, con l'obiettivo di sviluppare i potenziali umani e lavorare sulle parti sane delle persone, facendole emergere al meglio.
La danza affettiva, invece, è un percorso di ascolto di sé, di consapevolezza delle proprie zone d'ombra e dei conflitti interiori, di cura dei traumi e delle paure che in molti casi portano a disturbi psicosomatici e psichici. Con la musica e i movimenti si cerca di ritrovare la propria autenticità espressiva ed emozioni e gesti diventano coerenti.Credits: Foto di @Skitterphoto | Pixabay
Come funziona
Prima di iniziare un percorso di danza terapia viene effettuato un colloquio con lo psicoterapeuta che poi condurrà il corso. Questo momento ha lo scopo di conoscersi e serve al terapeuta per individuare i bisogni e le motivazioni delle persone. I gruppi sono formati da 10-15 persone con motivazioni simili e caratteristiche comuni; viene svolto solitamente un incontro settimanale per minimo tre mesi. Il costo è di circa 100 € al mese.
I benefici
Gli obiettivi della danza affettiva hanno in comune il raggiungimento del benessere psicofisico della persona. Ma soprattutto è utile per:
- avere maggior vitalità e resistere di più allo stress;
- aumentare la consapevolezza delle proprie risorse e dei potenziali personali;
- regolarizzare il ritmo cardiaco e rafforzare il sistema immunitario;
- aumentare la resistenza alle difficoltà.
Credits: Foto di @periseas_lilith | Pixabay
Le 5 fasi
Ogni sessione di danza delle emozioni si articola in cinque fasi, ognuna delle quali è caratterizzata da esercizi e musiche specifiche.
- Accoglienza: ci si siede tutti in circolo su comodi cuscini a terra, ci si saluta e presenta brevemente e si condividono le sensazioni degli incontri precedenti. Dopodiché il terapeuta introduce il tema della sessione che può essere la crescita della forza interiore, la capacità di sviluppare un'emozione etc.
- Fase attiva: a questo punto in silenzio si eseguono esercizi individuali, in coppia o in gruppo e il movimento e la musica devono far emergere le potenzialità personali.
- Armonizzazione: le luci si abbassano e vengono scelte musiche meno ritmate, più melodiche e delicate, i movimenti sono fluidi e si cerca di armonizzare il flusso energetico.
- Momento regressivo: gesti cullanti, protettivi e di abbandono devono ricordare le carezze e il calore della prima infanzia.
- Risveglio: si ritorna all'identità personale accogliendo le trasformazioni emotive e psichiche.