È l’alimento simbolo dell’Oriente: tutto quello che non sai sulla soia tra caratteristiche, usi, reperibilità e benefici per la salute

Marianna Di Pilla  | 06 Nov 2024
Soia

La soia appartiene alle leguminose, è ricca di proteine e favorisce l’abbassamento del livello del colesterolo cattivo.

È abbastanza lontana come origine dalla nostra tipica dieta mediterranea. Arrivò in Europa all’inizio del XVIII secolo, e in America già dall’800 è coltivata in maniera industriale, questo paese detiene insieme al Brasile il primato di massimi produttori mondiali.

Soia: caratteristiche, proprietà e benefici

La pianta della soia è di dimensioni ridotte, le foglie sono tra il verde e il giallo chiaro e il frutto è rappresentato da un baccello di circa 50 cm, all’interno del quale vi sono i piccoli semi.

La soia è particolarmente facile da digerirericchissima di proteine al pari, per equivalenza di peso, alla carne o al pesce. Perfetta in abbinamento con i cereali (poveri di alcuni aminoacidi, che sono quindi integrati dai legumi abbinati), ideale per costituire piatti equilibrati e con un tasso di sazietà alto, poiché ricchi di fibre, accompagnate da importanti minerali quali: ferro, potassio, sodio, fosforo e vitamine tra cui A, B, E, D.

Nella soia sono contenute molte altre sostanze importanti tra cui ad esempio la lecitina che ha la fondamentale funzione di abbassare il livello di colesterolo cattivo.

La soia è ideale anche per contrastare le problematiche che per molte persone della nostra società rappresentano un danno non solo a livello di salute, ma anche economico, visti i prezzi dei farmaci, mi riferisco nello specifico a malattie cardiovascolari, infarto, e arteriosclerosi.

Tutti i preparati che hanno come ingrediente principale la soia e la lecitina di soia, servirebbero per prevenire o iniziare anche a contrastare i primi segnali legati alla terza età e all’invecchiamento non solo fisico, ma soprattutto neurologico.

Come poi non dimenticare per le donne, il contenuto in fitormoni (genisteina, daidzeina e gliciteina), si tratta di sostanze naturali, cioè estrogeni naturali per l’esattezza, che hanno dal punto di vista chimico una grossa somiglianza come quelli prodotti da noi donne, svolgono un’importante lavoro dal punto di vista antiossidativo e di protezione, dunque, per i diversi tipi di tumore.

La soia è spesso usata per risolvere i problemi legati alle intolleranze evidenziate nei confronti del latte vaccino, perfetta, quindi anche per i bambini, l’importante in questo caso è però assicurare un adeguato apporto di calcio, che nel latte di soia manca come minerale.

Come reperire la soia in commercio

Si può trovare sotto forma dei suoi numerosi derivati. Come già citato prima, sotto forma di latte, di yoghurt, oppure come Tofu, cioè un formaggio che si ricava dal latte di soia, dal sapore particolarmente delicato, da associare alimenti dal gusto deciso per bilanciarlo, povero di grassi prevalentemente insaturi.
Altra forma è la salsa di soia, particolarmente usata e apprezzata in oriente, per condire moltissime pietanze, attenzione però al suo livello alto di sale, non adatta quindi per tutti, e soprattutto per coloro che soffrono di pressione alta.

Tipi di salsa di soia

  • Tamari: salsa apprezzata da chi segue la cucina macrobiotica, si ottiene dai semi di soia, al quale si aggiunge il sale, è molto densa quasi un caramello, si usa principalmente su pesce e verdure.
  • Shoyu: usata in Giappone, si ricava dalla fermentazione dei semi di soia e frumento tostato, più acqua, sale e lievito.
  • Miso: è una sorta di dado vegetale, ottenuto dall’’unione dei semi di soia e cereali più il sale lasciati fermentare, è una pasta abbastanza solida.

Nota dolente, ricordatevi che la soia è tra gli alimenti più soggetti a essere manipolata geneticamente (OGM), quindi occhio sempre all’etichetta!

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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