È la bevanda vegetale che riscuote sempre più successo: latte d’avena tra caratteristiche, proprietà, benefici e controindicazioni

Marianna Di Pilla  | 05 Nov 2024

Il latte di avena è apprezzato sia da chi ha deciso di escludere il latte animale dalla propria vita, sia da chi decide di consumarlo occasionalmente.

Meno famoso del latte di soia e di quello di mandorle, il latte di avena sta acquisendo con il passare del tempo sempre una maggior popolarità.

Latte di avena, che cos’è

Il termine “latte” è improprio quando ci rivolgiamo a queste bevande di origine animale, ma ormai è diventato di uso comune ed è normale parlare di latti vegetali 

La bevanda di avena viene ottenuta dall’omonimo cereale. Rinomato per essere ricco di acido folico, piò essere utile per le donne in dolce attesa in via preventiva. L’assenza o una carenza di questo importante acido infatti può causare difetti al tubo neurale. L’avena contiene anche proteine, carboidrati complessi, vitamina E e potassio.

Il latte di avena può infatti sostituire quello vaccino non solo a colazione, ma anche per la preparazione di moltissimi piatti. C’è chi sceglie poi di utilizzarlo per motivi di salute. Basta pensare che è privo di colesterolo ed assumerlo aiuta a ridurre l’LDL, come la maggior parte della frutta e della verdura.

Latte di avena, benefici

Latte di avena, benefici
Latte di avena, benefici

benefici dell’avena sono piuttosto noti a chi s’interessa di alimentazione sana. La bevanda che ne deriva viene scelta spesso da coloro che hanno deciso di seguire un’alimentazione vegana oppure, da chi ha serie intolleranze al lattosio e desidera comunque mantenere le sue abitudini alimentari.

Il primo dei benefici del latte di avena che salta all’occhio è il suo essere senza colesterolo. Non è consigliato però solo a chi deve ridurre l’LDL ma anche a chi ha bisogno di assimilare meno grassi e ridurre l’assunzione giornaliera di calorie. La discreta quantità di fibre aiuta la motilità intestinale, ha un leggero effetto lassativo e rende le feci più morbide. Può essere di aiuto per chi soffre di stitichezza. L’elevata presenza di vitamina B9 la rende ideale anche per prevenire alcune forme di anemia.

Latte di avena, controindicazioni

Latte di avena, controindicazioni
Latte di avena, controindicazioni

Il latte di avena non ha controindicazioni particolari ma, abusandone possono esserci comunque degli effetti collaterali quali mal di pancia, nausea e disturbi intestinali. Non deve essere assunto da chi è intollerante o allergico all’avena e dai celiaci. Al suo interno infatti è presente il glutine.

Facilmente reperibile al supermercato, spesso contiene zucchero per migliorarne il sapore. L’ideale quindi è prepararlo in casa così da risparmiare oppure, acquistarlo nei negozi bio. Per molti una “controindicazione” è il sapore stesso del latte di avena. Non possiamo dire se è buono o cattivo, semplicemente perché i gusti sono soggettivi. Chiaramente si deve tener di conto che essendo un sapore nuovo all’inizio può risultare insolito ma con l’abitudine questa sensazione tende a passare.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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