È il frutto miracoloso per dimagrire o una moda passeggera? L’açai tra proprietà e falsi miti

Marianna Di Pilla  | 08 Giu 2024
Açai, cosa sapere

Piccole bacche viola diventate famose e ricercatissime: cos’è in realtà l’açai, frutto dalle miracolose proprietà?
Dalle star alle persone più comuni, tutti vogliono le bacche di açai, che vanno a ruba come fossero l’elisir di lunga vita, la manna dal cielo, la pozione magica che ferma il tempo. C’è chi le loda per le potenti proprietà dimagranti, chi le adora per gli effetti benefici su pelle e capelli, chi le usa come efficace antietà.
Al di là della moda del momento, volete sapere cos’è questo ormai famoso açai e quali sono le reali proprietà di questo frutto? Siete curiosi di scoprire se realmente funziona come in molti pubblicizzano?

1 Che cos’è l’açai

Açai
Açai
L’açai (si legge assaì) è una specie di frutto dell’açaizero, una palma fruttifera che cresce spontanea nella zona nord della foresta pluviale amazzonica. Raggiunge anche un’altezza di 25 metri e gli indigeni nativi sudamericani sono secoli che la conoscono e ne han sempre raccolto e mangiato i frutti, piccole bacche di colore violaceo dalla polpa granulosa e dal grosso nocciolo interno.
Il frutto è autorigenerante, non richiede quindi una coltivazione, e matura dal mese di luglio fino al mese di dicembre circa.

2 Le proprietà benefiche delle bacche di açai


Açai, cosa sapere
Le bacche di açai, o açai berry, sono da qualche tempo diventate famose per le loro numerosissime proprietà naturali e benefiche per il nostro organismo. Ecco cosa contengono e i benefici che apportano.
Contiene polifenoli in quantità 33 volte superiori al vino rosso e proprietà antiossidanti 3 volte più efficaci rispetto al mirtillo nero o agli altri frutti rossi, quindi combatte l’invecchiamento, protegge le cellule dal degrado e migliora l’aspetto della pelle, rendendola elastica e idratata; previene inoltre l’ingrossamento della prostata.
Vitamina A, vitamina B, vitamina C e vitamina E, minerali come rame, boronio e manganese che aiutano a rigenerare l’organismo e potenziano il tessuto muscolare.
Acidi oleici monoinsaturi che contribuiscono all’assorbimento di vitamine e prevengono da malattie degenerative, dal cancro, dall’arteriosclerosi, velocizzano il metabolismo e mantengono attivo il sistema immunitario.
Rara sinergia tra omega e fitosteroli che diminuiscono efficacemente i livelli di grassi monoinsaturi nel sangue, riducendo quindi il colesterolo e proteggendo il cuore e la circolazione sanguigna.
Gli steroli sono inoltre antinfiammatori.
Omega-3, omega-6 (acido linoleico) e omega-9 (acido oleico) che abbassano il colesterolo cattivo e preservano la salute delle membrane cellulari.
Grandi quantità di fibre, che aiutano la regolarità intestinale e facilitano la digestione; proteine energizzanti e nutrienti; amonoacidi che sono essenziali per coadiuvare il corretto funzionamento del metabolismo; glucosamina, celandrina e calcio rafforzano le ossa e le articolazioni, prevenendo l’osteoporosi.

3 L’açai fa dimagrire?

Açai
Açai
Nella società occidentale, che sempre più spesso si trova ad affrontare problemi di sovrappeso o obesità, l’açai viene da alcuni visto come la bacca miracolosa che fa perdere peso. Chiariamo subito come stanno le cose: non esistono prodotti miracolosi che fanno dimagrire, né in natura né in chimica. La diminuzione di peso avviene soltanto a fronte di impegno, una dieta sana ed equilibrata e movimento. Potresti inoltre stare seguendo delle cattive abitudini che rallentano il metabolismo.
Non esiste una vera e propria dieta açai, tuttavia queste bacche possono essere effettivamente un grande aiuto per perdere i chili superflui. L’açai nutre naturalmente con proteine ed energizzanti che riducono la sensazione di fame, ha poi un alto contenuto di fibre che aiuta la regolarità intestinale e quindi lo smaltimento di tossine e liquidi in eccesso. Già questo è un importante aiuto in regime dietetico dimagrante.
Le calorie delle bacche di açai sono inoltre pochissime, così come è molto basso l’indice glicemico (anche chi soffre di diabete può consumarlo). Si può quindi mangiare di meno e in modo regolato, senza sentire lo stimolo della fame che incombe e a volte ci fa sgarrare e prendere chili davvero superflui.
L’açai è in fase di sperimentazione in molti laboratori scientifici ed universitari, che al momento non hanno trovato nessuna controindicazione al consumo. Contiene però teobromina, una sostanza eccitante simile alla caffeina, che potrebbe provocare stati di ansietà o tachicardia, ma solo se consumato in grandi quantità.

4 Dove si trova e come si consuma l’açai

Açai fa dimagrire
Açai fa dimagrire
Il frutto dell’açai ha un buon sapore, può venire quindi consumato esattamente come un qualsiasi altro frutto. È però difficile trovarlo in commercio così com’è, mentre è ormai diffuso sul mercato sottoforma di bevande, tavolette, pillole o barrette, usati come integratori dietetici.
Si trova facilmente in erboristeria, in alcune farmacie, difficilmente al supermercato e su internet, attenzione però alle possibili frodi online.
Molti sportivi usano il succo di açai come energizzante naturale.
Gli indigeni usano consumare açai unito al guaranà, in un potentissimo mix che dona energia, forza, concentrazione e controllo della mente e del corpo.
Per i golosi di cose sane, c’è anche l’açai na tigela, ovvero una tazza di polpa di açai con cereali tostati, frutta e miele.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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