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Infezione da salmonella

Un comune quanto spiacevole batterio che può trovarsi dentro il cibo che ogni giorno consumiamo. Ecco come evitarlo

Infezione da salmonella

Uova, torte e un buon pollo arrosto hanno qualcosa in comune, poiché oltre che buoni e ricchi di ottime proteine, sali minerali e vitamine potrebbero essere, se non preparati in modo corretto, portatori di salmonella.
La salmonella è uno dei batteri più diffusi e pericolosi che possiamo incontrare nel nostro cammino e scelta alimentare.
Può infatti causare delle antipatiche infezioni, trasmesse dagli alimenti in cui si trova direttamente all'uomo, sia in forma sporadica sia in modalità più grave perché epidemica.

Tipi di salmonella
La salmonella può essere presente in diverse forme tifoidee, Salmonella typhi e Salmonella paratyphi, le quali causano le purtroppo famigerate febbre tifoide e febbre enterica.
Inoltre vi sono forme non tifoidee, provocate da salmonelle minori come la Salmonella typhimurium e la Salmonella enteritidis, responsabili di forme con manifestazioni di tipo gastroenterica.
Quest'ultime sono tra le cause più frequenti delle tossinfezioni alimentari che, oltre all'uomo, possono anche colpire animali domestici e da cortile, quali ad esempio polli, maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini, ma anche animali selvatici o i rettili domestici (iguane e tartarughe d’acqua).
I serbatoi dell’infezione sono rappresentati da:

  • animali e derivati (come carne, uova e latte crudo o non pastorizzati)
  • ambiente (acque non potabili)


Credits: Foto di @emriknasric | Pixabay
Sintomi della salmonella
I disturbi principali sono a carico del tratto gastrointestinale e sono solitamente dolore addominale, nausea, vomito e diarrea fino alle febbre.
Esistono anche forme più gravi, a carico per esempio di ossa e meningi, tipiche dei soggetti più a rischio perché o immunodepressi o giovani o anziani o malati.
La comparsa varia dalle 6 alle 72 ore post ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni.

Decorso dell'infezione da salmonella
Il decorso è normalmente benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma se la situazione si aggrava allora sarà necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico, cioè portatore sano.


Modalità di trasmissione della salmonella
Si tratta di un'infezione che si trasmette per via oro-fecale, tramite l'introduzione di cibi o bevande contaminate, oppure per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o a seguito del contatto con piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle.

I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da:

  • alimenti
  • acqua contaminata
  • piccoli animali domestici.


Gli alimenti più a rischio sono:

  • uova crude (o cotte troppo poco) e derivati a base di uova
  • latte crudo e derivati del latte crudo
  • carne e derivati (crudi o poco cotti)
  • salse e condimenti per insalate
  • creme
  • gelati
  • frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati) contaminate durante il taglio
  • Utensili, taglieri, stoviglie lavate male

Credits: Foto di @devanath | Pixabay
Come evitare la salmonella
È possibile seguire come prassi abituali alcuni atteggiamenti corretti, al fine di evitare il contagio da salmonella:

  • lavare bene frutta e verdura
  • sanificare gli utensili e i macchinari usati per la produzione di alimenti
  • lavare sempre bene le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
  • mantenere alla corretta temperatura di refrigerazione gli alimenti preparati in piccoli contenitori
  • cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto pollame, maiale e uova
  • proteggere da insetti e roditori i cibi preparati e non subito consumati
  • consumare preferibilmente latte pastorizzato.

 

Di © Riproduzione Riservata
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