Croccante, verace, al taglio o in pizzeria... ti è venuta voglia di pizza? E' un ottimo piatto unico ricco di nutrienti!

Alla domanda quanto amiamo la pizza, la riposta è sicuramente tantissimo! Noi italiani la amiamo così tanto che non solo la consumiamo in pizzeria ma la prendiamo anche a casa, magari insieme agli amici, per guardare in compagnia la squadra del cuore. Senza contare che tutto sommato è anche un cibo economico, pensate che ha un fatturato pari a cinque miliardi per un giro d’affari che annovera 25mila pizzerie, dando l’opportunità a 120mila persone di lavorare, un mercato che in Italia in realtà dimostra di non conoscere crisi, e difficoltà alcuna.
La prima pizza famosa fu quella di Raffaele Esposito, in onore della Regina di Savoia, e la chiamò infatti “Margherita” era il ontano 1889, e la pizza arrivò sulle tavole degli italiani, diventando poi nel tempo una delle parole più conosciute all’estero.
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La pizza, un piatto unico completo
Pensate che quasi il 30% degli italiani, all’ora di pranzo, pur avendo a disposizione diverse possibilità di scelta alimentare, tenderebbe a prendere anche solo un pezzo di pizza, il classico “trancio”. La pizza è infatti da considerarsi un piatto unico, poiché si tratta di un alimento amidaceo (derivato dalla lavorazione del grano, quindi uno dei più diffusi cereali), al quale sono aggiunti tanti altri ingredienti, a partire dal pomodoro, alla mozzarella, al basilico (questo se si pensa alla pizza classica, la margherita) per poi arrivare alle pizze più farcite, in cui compaiono ingredienti ricchi e molto nutrienti, quali diverse tipologie di formaggi, uova, salumi vari, varie tipologie di verdura grigliata, sottoaceto, prodotti tipicamente regionali come i friarelli, la mozzarella di bufala ecc.
Se mangiata una volta alla settimana può essere una valida alternativa al solito menu, basta completare il pasto con un’insalata fresca o un frutto per l’apporto di minerali e vitamine e si è consumato un pasto completo e bilanciato.
L’apporto calorico è pari a 800 calorie per la margherita e l’ortolana mentre si sale per quelle più farcite come ad esempio la capricciosa o quella al salame.
La pizza più light è senza dubbio la marinara che grazie a pomodoro, aglio, olio e acciughe ha un apporto calorico di sole 600 calorie.
Pizza made in Italy?
Questa famosa e buona pizza è però davvero tutta “made in Italy” oppure tra i diversi ingredienti ve ne sono diversi stranieri? In realtà spesso nella nostra “italianissima” pizza sono presenti prodotti, o meglio ingredienti poco italiani, come il pomodoro e l’aglio cinesi, le mozzarelle germaniche ecc.
Purtroppo sulla provenienza di tali ingredienti, anche nel caso di acquisto di pizze surgelate, quindi confezionate, risulta essere difficile reperirne la “genitorialità” poiché per legge non è ancora obbligatorio, quindi la italianissima margherita può essere fatta con più del 50% degli ingredienti stranieri e noi inconsapevoli consumatori non lo sappiamo.