E' possibile con qualche stratagemma, togliersi qualche soddisfazione ma controllando il desiderio eccessivo dei dolci tentatori di Natale

Il periodo natalizio è ricco di tentazioni gastronomiche, soprattutto per quanto riguarda dessert e leccornie fuori pasto, come è possibile far passare la voglia di dolce?
Quali sono i dolci concessi o quelli con meno impatto calorico con cui ci si può concedere qualche eccezione?
Come è meglio combinarli per ridurre i “danni” alla dieta?
Come e quando è meglio consumarli?
Tante domande a cui è semplice dare delle risposte precise, eccole.
Pandoro o panettone? Zeppole o struffoli?
Se vogliamo controllare l'apporto calorico, o meglio scegliere il dolce che ha meno calorie, in rapporto al peso, il panettone è quella da scegliere. Non è fritto, viene cotto al forno e l'apporto di grassi è ridotto rispetto a tutti gli altri. Ovviamente stiamo parlando della versione classica, concesso quello senza canditi, meno calorie ancora, ma assolutamente niente creme aggiuntive, se ne prederebbero i vantaggi. Quindi, soddisfiamo con moderazione la voglia di dolce che ci impedisce così di abbuffarci anche di altro, dal punto di vista psicologico è altamente positivo. Cediamo quindi alla tentazione con una fetta piccola ma che gusteremo con grande piacere impedendoci così di ingurgitare altri dolci.
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Se ci vogliamo proprio togliere lo sfizio, bilanciamo l'apporto calorico durante tutta la giornata. Va bene il dolce dopo pranzo, ma evitiamo di assumere altri carboidrati e grassi aggiuntivi. Scegliamo un pasto equilibrato con proteine anche della carne, ma con condimento a crudo, molta verdura e tanta acqua che aiuta sempre a depurare e smaltire scorie evitando che si accumulino. Anche negli altri pasti controlliamo e scegliamo alimenti con un contributo calorico medio basso.
Quando consumare i dolci
Se iniziamo ad avere eccessivamente voglia di dolci, concentriamoci sulla colazione ed inseriamo al posto dei biscotti o delle fette biscottate la nostra dose di dolci che ci “tranquillizzerebbe” per il resto della giornata. Una fetta del panettone o pandoro o anche del torrone diventa più facilmente smaltibile durante tutto il resto della giornata. Il torrone può essere sbriciolato con un cucchiaio di cereali e messo nel latte o spezzettato e messo nello yogurt. La carica positiva, anche psicologica, vi accompagnerà per tutta la giornata impedendovi altre tentazioni.
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È la legge dello scambio, più calorie, si deve "bruciare" di più. Abbiamo mangiato il pasticcino per festeggiare il Natale in ufficio? Scendiamo alla fermata precedente e completiamo il tratto che ci riporta a casa a piedi, se usiamo i mezzi. Oppure niente ascensore e usiamo solo le scale per tutta la giornata. Oppure aumentiamo il tempo che trascorriamo in palestra per non avere rimorsi di coscienza e mangiare il nostro dolce natalizio.
Occhio non vede...
In base al famoso detto la cui morale sancisce che se le cose non si vedono non si desiderano, non lasciate in bella vista pandoro, panettone, torrone ed altre delicatessen fatali. Anche la psicologia va aiutata, almeno quando potete. Se è impossibile non passare davanti ad una pasticceria, distraetevi con la musica, almeno in casa, nascondete le varie tentazioni. Almeno ne ridurrete il numero e le possibilità di caderci.