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Dieta dell'uva, depurarsi in autunno!

Ecco in arrivo l'autunno con colori e sapori delicati e caldi, tra i quali quello dell'uva, frutto assolutamente indispensabile sulle nostre tavole, perfetta addirittura per un centro tavola!

Dieta dell'uva, depurarsi in autunno!

Grazie all'uva è possibile apportare all'organismo moltissime proprietà; questo frutto svolge per noi diverse importanti azioni tra cui depurare, stimolare le difese immunitarie e dare nuova luce alla pelle, che dopo l'estate, per via della perdita della abbronzatura, ne ha davvero bisogno.

Esiste poi la possibilità di sfruttare le proprietà di questo dolce frutto anche a casa propria, grazie alla vinoterapia!

In un regime dietetico in cui l'uva diventa la regina, ecco che si riescono a sfruttare tutte le qualità appena enunciate. Cerchiamo sempre di scegliere l'uva fresca e bella sul mercato, dove adesso è possibile trovarla con facilità.


Credits: Foto di @jerzigorecky | Pixabay
Durata della dieta
La dieta dell'uva, nello specifico, può essere seguita per una settimana, al fine di depurare l'organismo, ma come altre diete stagionali non dovrebbe essere protratta per troppo tempo, onde evitare degli scompensi metabolici.
In questo modo in sette giorni si favorisce soprattutto l'eliminazione delle tossine dall'organismo, grazie alla funzione drenante dell'uva (bianca o rossa): l'effetto è quello di non sentire gonfiore o pesantezza, che spesso caratterizzano soprattutto il momento del rientro dalle vacanze, dove i ritmi erano diversi rispetto alla vita cittadina.


Proprietà
Da sfruttare tutte le proprietà antiossidanti in essa contenute, senza dimenticare la sua ricchezza di vitamine e sostanze vitali per il nostro organismo come calcio, ferro, potassio, silicio, potassio, acido fosforico, acido malico, acido citrico, acido tartarico, vitamine del gruppo B, A, C, PP. L'uva contiene circa il 70% di acqua, in cui sono sciolti zuccheri, circa il 20% sotto forma di glucosio e fruttosio.


Credits: Foto di @congerdesign | Pixabay
Esempio di dieta dell'uva

A colazione:
un bicchiere di latte e un grappolo di uva

A pranzo: una porzione di pasta o di riso e un grappolo di uva

A cena: un secondo piatto a scelta tra carne, pesce, formaggi, uova e affettati.

Spuntini: centrifugati di verdure e succo di uva.

La quantità d'uva da ingerire aumenta progressivamente di 200 grammi al giorno: si inizia con i primi 2 etti il lunedì, si termina con 1 Kg il venerdì.

N.B. Le indicazioni contenute non devono sostituire il parere del proprio medico, che è sempre da consultare prima di affrontare qualsiasi scelta dietetica.


Sicuramente questa dieta è molto rigida, in verità poco equilibrata, di tipo dissociato (ovvero scompone un unico pasto in due). Il mio consiglio, come dietista, è quello di introdurre in maniera importante l'uva (fatto salvo eccezioni legate a diabete), senza però ridurre pasta o pane, ma consumandoli nelle giuste quantità di cui personalmente si ha bisogno. Perfetta la possibilità di consumarla a merenda o a metà mattina.

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TAG  uva   dieta   alimentazione  
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