Volete rimanere giovani come il protagonista de Il Ritratto di Dorian Grey? Se la risposta è sì, allora provate a seguire i consigli anti età della dieta Sukkar.

La dieta Sukkar è classificabile tra le diete anti-aging più seguite del momento, ma in questo caso non si tratta solo di una moda passeggera, poiché è possibile, passo dopo passo, acquisire delle nozioni alimentari salutistiche e trarne giovamento per il corpo, grazie ad un concetto di nutrizione e lotta ai radicali liberi.
In questa scelta specificatamente salutista e preventiva, si lotta grazie all'introduzione di cibo molto buono e naturale, contro i radicali liberi, contro l'invecchiamento della pelle, ma anche a quello interno degli organi, consumando alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti in generale.
Il nome di questa dieta è derivato direttamente dal Dott. Samir Sukkar, direttore dell'Unità di Dietetica e Nutrizione Clinica dell'Ospedale – Università San Martino di Genova, il quale ne racconta i benefici anche in un libro “La dieta Sukkar”.
Si tratta di una dieta “fusion”, nella quale appunto si fondono concetti nutrizionali tipici della nostra dieta mediterranea, unitamente a concetti dietetici nipponici, capaci di prevenire e contrastare le più diffuse malattie cardiovascolari, il cancro e le malattie metaboliche come l'obesità.
L'alimentazione costiera, è dimostrato ormai da molti studi, sembrerebbe quella più idonea per essere preventiva, poiché ricca di frutta, verdura, fibre alimentari, pesce e molluschi, ecc.
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Le basi della dieta Sukkar
Alla base di questa dieta vi sono: olio extravergine di oliva tipicamente mediterraneo, verdura, frutta e legumi, pesce in abbondanza, uniti a soia (tra cui i suoi derivati come ad esempio il tofu), molti cereali e quindi molte fibre. Un pieno di nutrienti insomma!
La Sukkar prevede di non superare i 60/80 grammi di proteine giornaliere, che se assunte in eccesso portano a tutta una serie di problematiche di varia gravità, soprattutto a danno dei reni e della pressione arteriosa.
Da preferire le carni bianche, ma anche quelle rosse come alternativa. Il pesce dovrà essere consumato almeno 2 o 3 volte alla settimana, scegliendo cotture non grasse.
Le proteine proverranno anche dal regno vegetale, quindi cereali e loro derivati, ma anche legumi, come la soia nelle sue mille forme, frutta e verdura.
Frutta secca e verdura
La frutta secca è da introdurre nella dieta, perché ricca di vitamine, magnesio, fibra, sali minerali e acidi grassi essenziali, con la proprietà di contrastare il colesterolo.
Tra la frutta fresca, quella secca e la verdura, unitamente ai legumi, non sarà troppo difficile raggiungere i 20 grammi di fibra al giorno, utile per mantenere funzionale il nostro intestino, organo fondamentale per la salute dell'intero corpo.