Solitamente, dopo le feste natalizie, salire sulla bilancia diventa spesso un problema, infatti molti evitano di farlo per non vedere l'ago salire troppo velocemente verso un numero non desiderato! Però una soluzione forse c'è, quella di prepararsi per tempo evitando semplici ma subdoli errori nel periodo che precede il Natale e le feste che seguono

Visto che ogni anno per molte donne il pensiero assillante è legato al come ci si vedrà allo specchio dai primi di gennaio, dopo gli stravizi di Natale, allora è forse il caso di chiarire che una corretta alimentazione dovrebbe essere adottata tutto l'anno e non solamente in alcuni specifici periodi, magari per prepararsi alla prova costume in estate o per eliminare l'eccesso di panettone dopo Natale!
Cerchiamo allora di vedere insieme qualche piccolo ma concreto accorgimento per evitare di arrivare ancor prima del Natale con il dubbio se salire o meno sulla bilancia!
Come evitare i piccoli errori di alimentazione
Una delle prime cose da considerare sono i piccoli errori, quelli che normalmente passano inosservati, ad esempio è normale prima di Natale incontrarsi con vecchie amiche o colleghe, magari per un caffè, cosa che non si faceva da tanto tempo e, complici le vetrine di Natale e l'atmosfera festosa, la tentazione di lasciarsi andare magari ad una buona cioccolata è forte.
Se la cioccolata è vero che non si mangia quasi mai, e comunque è tipicamente invernale, evitiamo magari di aggiungere sopra abbondante panna, o peggio zuccherarla, non solo si aggiungono inutili calorie, ma non si apprezza neanche il vero sapore di questa bevanda nervina.
A proposito di bevande nervine è da tenere presente che ogni volta che si beve un caffè, o un tè, bisognerebbe non eccedere poiché ad ogni 10 grammi di zucchero (circa due bustine) si raggiungono facilmente le 40 calorie. Il calcolo è presto fatto: bevete 6 caffè al giorno, ecco per voi 240 calorie solo di zucchero, che si potrebbero evitare!
Se pensate di passare le vostre vacanze di Natale a tante cene o pranzi, aumentate sin da ora la vostra attività fisica, passando magari da una passeggiata di trenta minuti ad una di un'ora al giorno, brucerete più calorie e arriverete più “leggeri” al cenone del 24!
Credits: Foto di@Nicky Pei | Pixabay
Trucchi per mangiare meglio
Un altro piccolo consiglio è quello di mangiare più lentamente, e questo, come anche gli altri consigli, vale per tutto l'anno, ma soprattutto a Natale quando le portate sono tante e il rischio di esagerare con il cibo è alto.
Da provare poi è il diario alimentare, una sorta di resoconto giornaliero di ciò che mangiamo: compilandolo tutto l'anno si eviterà di commettere grossi errori, poiché in questo modo si controlla sempre il proprio introito e non si rischia di eccedere in alcune situazioni, poiché ci si conosce meglio, diciamo in modo introspettivo.
Mangiare in compagnia sembrerebbe, secondo recenti ricerche, un buon modo per non abbuffarsi, cosa che spesso invece capita alle persone che mangiano in solitudine.
Cibi da evitare prima di Natale
Da tenere sotto controllo certe speciali tipologie di cibi, come i salumi o i formaggi, nei 20 giorni che antecedono il Natale sarà meglio e più salutare optare per molta verdura, frutta, legumi, prodotti integrali e cercare di evitare per quanto sia possibile i dolci.
Anche il sale andrà controllato, ricordando come esso sia facilmente contenuto in moltissimi cibi e spesso è davvero superfluo aggiungerlo; a questo proposito leggere poi con molta attenzione anche le etichette quando riportano glutammato di sodio, spesso contenuto nei piatti pronti.
Lo stesso discorso è valido per gli alimenti conservati, è meglio preferire ad esempio dei legumi freschi o secchi che in scatola, poiché in questo modo sono più poveri di vitamine e sali minerali persi durante la pastorizzazione del prodotto.
Il cioccolato è davvero difficile in questo periodo non “incontrarlo”, meglio allora fare una scelta intelligente e concedersi un pezzetto di buon fondente, che rispetto ad altri “colleghi” è più povero di zuccheri, e una piccola trasgressione in questo senso ce la possiamo concedere.

Credits: Foto di @Jill Wllington | Pixabay