La crusca di avena è un prodotto ultimamente molto usato come integratore alimentare e come cereale principale capace di dare il minimo apporto di carboidrati. Ma cosa è esattamente la crusca di avena? Facciamo una piccola e breve analisi dei pro e dei contro e del suo corretto impiego.
La crusca di avena è una derivazione dell’avena dalle molte proprietà che la differenzia dalla crusca di tutti gli altri cereali per contenuto di attivi e di equilibrio.
È lo “scarto” della raffinazione dell’avena, l’involucro esterno del chicco di questo cereale. Durante la prima lavorazione dell’avena, ovvero nella sgranatura dei chicchi, l’involucro esterno viene rimosso tramite macchinari appositi dando vita proprio a questi “avanzi” di crusca.
L’avena era un cereale un tempo molto diffuso, poi soppiantato dal frumento, che però ultimamente si sta rivalutando così come la sua crusca. È quindi sempre la derivazione di una graminacea, però priva di glutine e adatta a chi ha intolleranze e allergie.
La crusca di avena si presenta alla vista molto leggera e a scaglie. In 100gr sono contenuti un 73% di carboidrati, 19% di proteine e 8% di lipidi.
La crusca di avena può avere diversi impieghi nell’alimentazione umana. È ad esempio possibile assumerla in combinazione con dello yogurt o con del latte per una colazione nutriente. La crusca di avena Céréal si può anche aggiungere alla farina bianca per tutte le preparazioni da forno.
Avena
Come per gli altri tipi di crusca, derivati da altri cereali, la crusca di avena con il suo apporto di fibre aiuta il corretto funzionamento dell’intestino, a ridurre l’assorbimento di grassi e colesterolo e a prevenire il diabete.
La crusca di avena ha per sua natura un contenuto di componenti solubili maggiori degli altri cereali, con un maggior effetto “riempitivo” gonfiandosi poichè assorbe molta acqua. È per questo che spesso viene consigliata e usata nelle diete dimagranti.
Attenzione a non confondere l’assunzione di prodotti integrali con l’inserimento nella vostra normale alimentazione della crusca. Non è la stessa cosa. Nei prodotti integrali è infatti contenuto sia il cereale che la sua crusca, senza che vengano separati. Mantenendo integro il chicco che ha un assorbimento diverso.
A causa della barriera che crea, la crusca riduce l’assorbimento di vitamine e sali minerali come calcio, ferro, fosforo e zinco, fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo. In alcuni casi può inoltre favorire la formazione di gas intestinali generando gonfiore e tensione o aggravare forme di colite e della sindrome del colon irritabile.
La redazione di Amando.it è composta da quattro persone, che si occupano di realizzare guide, contenuti e notizie legati al mondo femminile: dalla moda all'oroscopo, dalla salute alle mamme.
Cambiano i pannolini, accudiscono i figli quando sono malati, organizzano fine ...
Se siete alla ricerca di un contorno con poche calorie, semplice da preparare e a ...
La soia appartiene alle leguminose, è ricca di proteine e favorisce l'abbassamento ...
L'insalata di zucca, erbette e ceci per un contorno originale è un insieme di ...
Il latte di avena è apprezzato sia da chi ha deciso di escludere il latte animale ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur