La cellulite, si sa, è la nemica numero uno delle donne: si insidia subdolamente su cosce, glutei, gambe e braccia ed è molto difficile “schiodarla” in modo definitivo. Prima di iniziare la lotta alla cellulite, ecco 10 miti da sfatare sulla pelle a buccia d’arancia.
La cellulite è un’alterazione progressiva del tessuto adiposo (chiamato anche pannicolo da cui deriva il termine “pannicolopatia” con cui viene chiamata la cellulite) che si manifesta in specifiche zone del corpo, soprattutto su glutei, cosce, fianchi ma si può riscontrare ad esempio anche sulle braccia. È un inestetismo che colpisce soprattutto le donne per ragioni ormonali e che però nasconde dietro di sé un’anomalia nella funzionalità circolatoria.
Non si può quindi parlare di una patologia vera e propria, ma sicuramente è un fattore da tenere in considerazione per monitorare lo stato circolatorio del corpo. Si manifesta infatti in seguito ad una cattiva circolazione venosa e/o linfatica causate da un principio un accumulo di liquidi (primo stadio) che provoca la compressione delle cellule adipose che non ossigenandosi formano dei gonfiori e dei noduli facendo comparire il classico aspetto a buccia d’arancia (seconda fase).
I tessuti soffrendo di questa compressione possono perdere elasticità e diventare molto duri e dolorosi facendo ingrandire ulteriormente anche i noduli sottostanti che possono raggiungere discrete dimensioni (terza fase).
La difficoltà di circolazione venosa e/o linfatica è la causa principale della comparsa della cellulite. Se il ritorno venoso è rallentato, la pressione del sangue inciderà maggiormente sui capillari (anche nel caso in cui siano completamente sani) che non hanno la forza necessaria per far fronte ad un carico di questa portata. Questo genera un ristagno di liquidi che circondano le cellule del tessuto adiposo e inibiscono l’ossigenazione dei tessuti che prima si deteriorano e poi perdono di elasticità e tono.
La gravità della situazione dipende dallo stato di salute dei capillari: più sono deboli e più la cellulite sarà profonda. I capillari solitamente si indeboliscono a causa della presenza di tossine, stati infiammatori, presenza di microorganismi o anche per genetica. Sicuramente influiscono molto anche una cattiva alimentazione e una scarsa attività fisica.
Cellulite, cosa fare
Esistono diverse tipologie di stadi che la rendono più o meno visibile e altrettanto trattabile ma è bene mettere subito in chiaro che non c’è nessun rimedio infallibile che la mandi via al 100% e che i vari trattamenti possono risultare efficaci per alcune donne e totalmente inutili per altre perché la comparsa della cellulite dipende da svariati fattori.
In tutti i casi per combattere la cellulite in modo efficace è necessario agire su tutti i fronti: alimentazione, abitudini, allenamento e creme. Ma andiamo per ordine.
Probabilmente non c’è un modo per eliminarla totalmente, ma arginare il problema estetico è possibile e si possono raggiungere dei risultati più che soddisfacenti. Vediamo come.
Per prima cosa è necessario seguire un’alimentazione sana con alimenti mirati per dare una mano a sciogliere i grassi e soprattutto bere molta acqua naturale, per favorire il drenaggio e migliorare l’eventuale ristagno dei liquidi.
La dieta deve essere il più possibile variata privilegiando:
Evitare il fumo, limitare molto l’alcol e il caffè che incidono negativamente sulla circolazione.
Il secondo step fondamentale per eliminare la cellulite è il movimento: con il giusto allenamento si risveglia infatti il metabolismo, si bruciano calorie e di conseguenza si scioglie l’adipe depositata, andando a migliorare anche la tonicità dei muscoli e il rassodamento. Quindi sì ad attività cardio ma non solo, è bene dedicarsi anche a sessioni di addominali ed esercizi per braccia e spalle. Motivo?
Tonificando i muscoli aumenta la massa magra e l’organismo ha un maggiore dispendio di energia per mantenerli attivi. Questo significa che si bruciano più calorie e si attaccano le riserve di grasso, ovunque si trovino. Lavorare quindi anche su pancia e parte superiore del corpo non servirà solo ad avere un addome piatto e delle braccia toniche, ma anche per attaccare i depositi di grasso ed attenuare la cellulite.
Un’altra arma contro l’odiata cellulite sono le buone abitudini: quindi stop a fumo, alcol e vizietti come l’aperitivo con patatine o la comodità di auto, ascensori e scale mobili. Quando possibile sarebbe un vero toccasana usare la bicicletta, anche magari per andare a lavoro: le due ruote infatti, oltre a migliorare la circolazione, aiutano anche a modellare i glutei e ottenere un discreto lato b riducendo anche la culotte de cheval, provare per credere!
Poi preferire sempre le scale e fare due passi a piedi, oltre al fisico ne beneficerà anche la mente, è un modo sano per staccarsi dalla routine quotidiana.
Più che le creme, sappiamo bene che sono i massaggi ad essere efficaci per la cellulite, non c’è bisogno necessariamente che siano fatti da mani esperte, va benissimo anche l’automassaggio eseguito spalmandosi una crema anticellulite (che è possibile anche fare in casa da sole con pochi ingredienti) con movimenti circolatori e pressori per migliorare la circolazione ed il linfodrenaggio. E poi sì ai fanghi e agli scrub, lavorando in sinergia si possono ottenere dei risultati davvero stupefacenti.
Per un massaggio un po’ più particolare ci sono anche delle apposite coppette che grazie all’effetto ventosa esercitano un massaggio rolling che aiuta a disgregare gli accumuli di grasso sottocutaneo e la sua eliminazione.
Da qualche anno ci sono sul mercato anche i leggings anticellulite: ogni brand ha la propria tecnica, alcuni hanno delle particelle in ceramica, altri hanno incapsulato nel tessuto delle particelle di alghe o caffeina. Il principio secondo cui funzionano è innanzitutto un’azione snellente e poi hanno zone di compressione in punti strategici per favorire il ritorno venoso e quindi migliorare la circolazione sanguigna.
Per chi ha una cellulite molto radicata o comunque vuole intervenire con trattamenti d’urto, è possibile scegliere tra varie metodologie professionali che agiscono in profondità e possono dare ottimi risultati.
Ecco alcuni dei trattamenti più utilizzati.
Pressoterapia: con l’ausilio di uno specifico apparecchio vengono stimolati punti strategici per il linfodrenaggio. Si coudiuva l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine tramite la diuresi e poi si stimola anche tutto l’apparato circolatorio che va a riattivare anche la funzionalità dei capillari il cui scarso funzionamento è una delle concause della comparsa della cellulite.
Mesoterapia: trattamento più invasivo e profondo rispetto alla pressoterapia, prevede l’iniezione sottocutanea di prodotti che inducono il drenaggio dei liquidi favorendo così anche la tonificazione dei tessuti.
Liposuzione: vera e propria tecnica di chirurgia estetica è un intervento molto invasivo, quindi indicato in casi di cellulite molto problematica. Il grasso sottocutaneo viene aspirato tramite delle cannule ed oltre all’eliminazione della cellulite si ottiene anche un rimodellamento della silhouette.
Radiofrequenza: per questo trattamento viene usato un particolare tipo di laser che penetra a fondo e scioglie i grassi liberando i tessuti che ritrovano elasticità e tono.
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