Per avere un bel sorriso è possibile ricorrere allo sbiancamento dei denti, esistono sia tecniche 'fai da te' ma anche tecniche professionali.

Nella cura dell'estetica, tra i vari interventi che è possibile fare, è quella dello sbiancamento dei denti. Grazie anche a personaggi televisivi che rivelano sorrisi smaglianti e splendenti, si è sviluppata una maggiore attenzione alla bocca o meglio ai nostri denti per avere un sorriso bianco e smagliante. Spesso indipendentemente dalla cura medica, si sono create nuove tecniche per ritrovare il bianco del proprio sorriso, sia tecniche 'fai da tè che anche tecniche professionali. Esistono quindi dei prodotti che tutti possiamo comprare ed usare oppure esistono delle tecniche che vengono applicate però da un professionista con modalità diverse.
Da tenere presente che dipende molto dalla base su cui si va ad agire, cioè il colore di base, quindi non speriamo nei miracoli.
Prodotti 'fai da te'.
Per 'fai da te', intendiamo tutti quei prodotti che possiamo acquistare nei negozi, specializzati o meno e applicare o usare da soli per poter sbiancare i denti. I più comuni sono:
- gomme da masticare sbiancanti
- dentifrici sbiancanti
- gel sbiancanti da applicare sui denti
tra questi ultimi se ne identificano di tre tipi, in strisce, in stick e con appositi applicatori.
Credits: Foto di @Gerd Altmann | Pixabay
Gomme da masticare: prodotti dai minimi effetti puramente sbiancanti, si ha però una migliore igiene del cavo orale perché aiutano a combattere le carie e diminuiscono l'acidità della bocca diminuendo anche terreno fertile dei batteri. Sono perfette se non si ha modo di lavarsi i denti nel modo tradizionale.
Dentifrici sbiancanti: ne esistono diversi ma la divisione principale è per il contenuto, cioè se parliamo di prodotti abrasivi (bicarbonato, silice, fosato tricalcico...) l'azione è di rimozione 'meccanica' tramite il lavaggio delle macchie che si sono formate sui denti, ritornando quindi al proprio colore originale dello smalto. Se invece contengono agenti sbiancanti come il tripolifosfato di sodio o il monofluorofosfato, che hanno una azione chimica di rimozione delle macchie.
Gel in strisce: sono delle strisce sottilissime in materiale apposito, ricoperte di un gel contenente perossido di idrogeno che vanno applicate per tempi e durata in base alle istruzioni (mediamente 2 volte al giorno per due settimane e 30 minuti ad applicazione). La durata della sbiancatura operata da questo trattamento è di circa un anno.
Gel con applicatore: il prodotto con il principio attivo va applicato singolarmente dente su dente, abitualmente è un gel in barattolo con l'applicatore a palettina, sempre con tempi e durata indicati nelle modalità d'uso (mediamente 2 volte al giorno per due settimane e 30 minuti ad applicazione). La durata della sbiancatura si ridimensiona a sei mesi, questo per l'azione della dispersione del gel vicino alle mucose, per la saliva e il normale movimento delle pareti della bocca che sfregano sui denti non permettendo, come con le strisce, una barriera neutra con il gel.
Gel in stick: è un applicatore a penna che eroga il gel appoggiando la punta sul singolo dente, ha le stesse condizioni e impatto del precedente.
Credits: Foto di @Jan Vašek | Pixabay
Tecniche professionali
Applicazione gel: similarmente al 'fai da te', fatto però da un professionista, l'applicazione del gel che contiene sempre perossido di idrogeno, viene fatta facendo una impronta dentale e usandola poi per fissare in modo più preciso il gel ai denti da trattare. Grazie a questa precisione la durata è di quasi due anni.
Lampada UV o LED o laser: sono tecniche simili, la differenza è nella tipologia di luce utilizzata per enfatizzare e moltiplicare l'effetto dell'agente attivo, l'ultimo ritrovato al laser da maggiori garanzie per quanto riguarda la sicurezza di tolleranza delle gengive e della bocca essendo comunque una operazione che va anche a toccare delle parti sensibili. Con queste tecniche si arriva anche ad una durata di circa cinque anni.
Consigli generali
Fate attenzione, valutate sempre la delicatezza delle vostre gengive e dei denti, anche se utilizzate un metodo fai da te, chiedete comunque consulenza ad un esperto per evitare danni. Sappiate che se il vostro smalto è tendenzialmente giallino, non avrete mai i denti bianchissimi, inutile credere ai miracoli.