Anche senza problemi visivi può capitare di incorrere in questo fastidioso problema che può essere ridotto ed eliminato con i giusti comportamenti

Tra i vari fastidi e piccole problematiche degli occhi, la secchezza oculare è una delle più comuni.
Non necessariamente è causata dal sole, ma molti sono i fattori che possono influire a generare la situazione, legati all'ambiente, ma anche problemi “meccanici” o semplici comportamenti scorretti più o meno volontari.
È quindi possibile in qualsiasi stagione ritrovarsi con gli occhi stanchi, arrossati a causa della secchezza oculare.
Cerchiamo di capire se è questo il vero problema e quali sono gli accorgimenti da seguire per evitarne la comparsa.
Sintomi
La secchezza oculare ha legata a se diverse sintomatologie che spesso sono anche segnali di altre problematiche degli occhi. Se avete molto fastidio che vi porta a sfregarvi gli occhi, se diventano molto rossi e si affaticano durante la giornata anche senza avere fatto moltissimi sforzi visivi, potreste avere questa problematica. Non necessariamente ci deve essere lacrimazione, ma quello che deve mettervi in guardia è una sensazione di “sabbia” negli occhi.
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Cause
Le cause della secchezza oculare sono più di una. La prima è l'ambiente in cui siamo soliti vivere: luoghi troppo caldi, ma anche troppo freddi, il vento e gli sbalzi di temperatura possono generare “l'asciugatura” del normale film liquido che mantiene l'occhio con la giusta umidità.
Spesso l'eccessivo uso delle lenti a contatto può essere causa della secchezza oculare, soprattutto se le si tengono troppe ore o se le lenti non sono di particolare qualità o non sono adatte al vostro occhio.
Anche il fumo causa secchezza oculare, oltre che influire sulla salute in generale, è responsabile di problemi diversi.
Per chi lavora in ufficio, se si passano troppe ore al computer, guardando fisso il monitor si riduce il movimento di chiusura delle palpebre contribuendo alla generazione della secchezza oculare.
Cure
Fondamentale è la prevenzione, fate prima una visita dall'oculista per stabilire che non vi siano altre patologie e che le lenti a contatto siano quelle adatte a voi.
Evitate ambienti dalle temperature eccessive sia troppo alte sia troppo basse e i repentini sbalzi di temperatura.
In caso di sensazione di sabbia negli occhi, viene in aiuto la medicina omeopatica.
Grazie alla dottoressa Anna Laura Gicomin, oculista esperta in omeopatia, seguiamo alcuni consigli.
Il collirio Homéoptic a base di Euphrasia officinalis 3DH, Calendula officinalis 3DH e Magnesia carbonica 5CH: sono tre componenti che vanno a disinfettare, lenire e calmare l'infiammazione degli occhi, perfetti quindi in fase acuta da somministrare anche ai bambini con 1-2 gocce per 2/6 volte al giorno. Superata questa fase, perfetta per la secchezza oculare è la Bryonia alba 9CH, da prendere 5 granuli 3 volte al giorno, è ideale se si ha anche la sensazione di “bocca asciutta” o “secchezza delle fauci” e se gli occhi trovano sollievo con applicazioni fredde. Se invece si ha la tendenza a non bere molta acqua meglio usare Alumina 9CH, 5 granuli 3 volte al giorno.
La mucosa dell'occhio e la lacrima tendono a migliorare evitando o minimizzando la secchezza oculare.