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Rosa canina

La rosa canina è molto ricca di vitamina C quindi ha proprietà antinfiammatorie e risulta utile per aumentare le difese immunitarie

Rosa canina

La rosa canina appartiene dal genere delle Robacce, è un arbusto particolarmente diffusa nei boschi, ai margini di molte strade di campagna e nelle siepi.
Il suo nome si rifarebbe, secondo studi storici, niente di meno che a Plinio il vecchio, secondo il quale una rosa canina avrebbe curato un giovane soldato romano dalla “rabbia”, grazie all’impiego delle radici fatte bollire in acqua e poi somministrate.

Quest’arbusto, progenitore delle rose più comuni, può raggiungere un’altezza anche di due metri, i suoi fusti sono spesso molto legnosi, coperti da spine rosse, molto forti e robuste. Le foglie sono piccole dalla forma ovale o ellittica, dai tipici margini dentati facili a riconoscersi.

I fiori hanno la peculiarità di avere dei grossi petali, dal profumo molto tenue, quasi assente, visibili dal mese di maggio fino a giugno.
In autunno invece è possibile ammirare i frutti molto carnosi dai colori vivaci e allegri.

Questa rosa è possibile trovarla in Europa, ma anche in Africa, a Madera, nelle isole Canarie, in Asia occidentale fino alla Scandinavia, all’Australia e alla Nuova Zelanda, direi una diffusione quasi mondiale!


Credits: Foto di @stux | Pixabay
Dal punto di vista del contenuto è particolarmente ricca di vitamina C, ideale infatti da assumere, soprattutto a titolo preventivo in autunno, ma anche a scopo curativo in inverno per le malattie da raffreddamento, inoltre è ricca anche di bioflavonoidi e fitoestrogeni, tannini, pectine, polifenoli, acidi organici ecc.
Della pianta si usano fiori e foglie per preparare infusi e tisane, le funzioni che può espletare a scopo salutistico sono diverse ma vediamo in modo specifico, ad esempio i petali hanno proprietà simili a quelle di altre rose, le foglie hanno proprietà astringenti lievi, per curare piccoli disturbi intestinali.

Ma i falsi frutti sono la parte più usata, perché è quella più ricca di vitamina C, svolgono inoltre azione antinfiammatoria. Da ricordarsi poi che tutta la vitamina C, che introduciamo ha la funzione e il compito di stimolare e facilitare l’assorbimento del ferro che introduciamo con gli alimenti.
Il contenuto in vitamina C nella rosa canina è davvero interessante, basti pensare che 100 grammi di agrumi, ad esempio arance contengono circa 50 mg della vitamina in oggetto, lo stesso quantitativo di rosa canina ne contiene 4 volte tanto ovvero 2250 mg.
Ideale dunque da tenere presente per le persone che soffrono di anemia, per le persone anziane che spesso a causa di un’alimentazione inadeguata non ne introducono a  sufficienza.

Altre persone a cui è indicato l’uso sono i fumatori, che ogni volta che fumano una sigaretta, distruggono 25 mg di Vitamina C, la rosa canina andrebbe a reintegrare questa perdita e inoltre a quanto pare avrebbe anche l’effetto di fare fumare di meno.


Ma qual è il periodo migliore per raccogliere le parti che ci interessano di questa pianta?

Le foglie si raccolgono in estate, senza il picciolo, i falsi frutti invece, si possono raccogliere dalla fine di agosto a settembre, incidendoli di lato e togliendo gli acheni.
Le foglie vanno fatte essiccare all’ombra e poi si conservano in sacchetti di carta, tipo quelli del pane o di tela, tipo quelli del riso, i frutti invece si fanno essiccare direttamente al sole e poi si conservano in barattoli di vetro o di porcellana. Utilizzare entro i 12 mesi, è dunque consigliabile applicare sempre un’etichetta con l’indicazione dell’anno di raccolta.

Credits: Foto di @hans | Pixabay
Qualche preparazione con la rosa canina

Per preparare un semplice infuso astringente, bisognerà mettere 20 grammi di foglie in un litro di acqua, bevendo due o tre tazze durante la giornata. Se si vuole invece, preparare una gradevole tisana, nel periodo invernale, atta a donarci una “piccola” dose di vitamina C, basterà prima schiacciare in un mortaio una manciata di frutti, poi metterli in infusione in acqua bollente, per dare origine a una bevanda dal bellissimo colore rosa, lievemente acidula, da bere una o due tazze al giorno (è consigliabile addolcire con il vostro miele preferito).

La rosa canina avrebbe anche altre proprietà, sull’umore, infatti, è consigliato l’uso attraverso una semplice tisana alle persone depresse, apporterebbe equilibrio e fiducia in se stessi, ideale per donare una naturale forza per superare gli ostacoli che la vita quotidianamente ci pone.

Per una bella maschera di bellezza, potete invece prendere una manciata di frutti freschi, tagliati, svuotati e ben lavati e passare poi il tutto nel frullatore: applicatela sul viso per 10 minuti, l’effetto sarà schiarente e al contempo tonificante, per una pelle levigata e morbida.

Di , © Riproduzione Riservata
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