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Riposo sano

Ecco le condizioni migliori per rigenerare corpo e spirito mentre si dorme e per affrontare la giornata nel migliore dei modi

Riposo sano

Lo stress accumulato durante la giornata causato da frenesia, andare sempre di corsa, problemi a cui dobbiamo pensare e inconvenienti che possono accadere, ha un prezzo che paghiamo con la qualità del sonno.
Sembra sia divenuta una malattia e chi ne è più sensibile ha problemi ad addormentarsi oppure ha una qualità di riposo talmente scarsa che quando si sveglia al mattino sembra essere più stanco rispetto a quando si è coricato la sera precedente. Questo può avere delle ripercussioni negative anche gravi sulla salute, ad esempio ipertensione, malattie cardiocircolatorie, disturbi gastrointestinali, spossatezza o depressione, che possono coinvolgere le persone in qualunque fascia di età. Di conseguenza sarebbe meglio adottare un corretto stile di vita, prima che sia troppo tardi. Vediamo alcuni consigli suggeriti da specialisti del settore, che altro non sono che dei semplici rimedi da seguire e che non costano nulla.

Per prima cosa bisogna curare l’ambiente in cui si dorme, cioè la camera da letto. Particolari apparentemente insignificanti possono invece avere una particolare valenza per un buon riposo. Accertarsi di tenere abbassate le tapparelle alle finestre o avere delle tende spesse per evitare che filtri luce dall'esterno, poiché può arrecare disturbi al ritmo cardiaco, interferendo sulla produzione di melatonina, ovvero l’ormone che favorisce il sonno. In caso di allergia al polline, tenere chiuse le finestre. Umidificare sempre l’aria presente in camera, poiché l’aria secca asciuga la mucosa orale e nasale durante il sonno, favorendo l’ingresso di batteri e virus nel nostro organismo. Anche le onde elettromagnetiche sono nocive per il nostro corpo, quando riposiamo, soprattutto nelle persone più sensibili. Per questo non è indicato tenere in camera televisioni o radiosveglie sul comodino.

Credits: Foto di @avasol | Unsplash
Attenzione anche ad alcune piante, come orchidee, giacinti o gigli per via del loro intenso profumo che può disturbare notevolmente il sonno. Se proprio si vuole tenere una pianta in camera, è consigliabile l’aloe vera, la canapa o il ciclamino perché di notte trasformano l’aria viziata in ossigeno, al contrario di tutte le altre piante che lo fanno solo nelle ore diurne.

Anche quando capita di fare fatica ad addormentarsi o ci si sveglia più volte durante la notte, per quanto è possibile evitare i sonniferi, che hanno comunque sempre delle controindicazioni. Piuttosto privilegiare metodi naturali come certe erbe medicinali che favoriscono il sonno: per esempio la valeriana, di cui vengono utilizzate le radici spezzate, ha un profumo particolare che non tutti gradiscono, però è un ottimo sonnifero naturale.
Per preparare una tisana di valeriana è sufficiente un quarto di litro d’acqua fredda su due cucchiaini di valeriana (si trova facilmente in qualsiasi erboristeria). Lasciare in infusione per una notte o per 10/12 ore, mescolando di tanto in tanto. Dopodiché filtrare, riscaldare l’infuso e berne una tazza al pomeriggio ed un’altra tazza mezz’ora prima di coricarsi. Se questo metodo non porta nessun risultato, in commercio si trovano delle pastiglie con una percentuale maggiore di valeriana.
Altro infuso adeguato è quello ottenuto dai fiori secchi di lavanda. Versare dell’acqua bollente in due cucchiaini di fiori di lavanda (che troviamo in farmacia oppure in erboristeria), lasciar riposare per 8 minuti, filtrare e dolcificare con miele, sorseggiandolo lentamente una tazza al pomeriggio ed un’altra tazza 15 minuti prima di andare a letto.
Anche gli infusi a base di oli essenziali di melissa o a fiori di luppolo sono indicati per stimolare il sonno. Ci sono anche alcuni “rimedi della nonna” che in tempi lontani erano molto efficaci e lo sono tuttora. Sembrerà strano ma la cipolla, oltre a far lacrimare gli occhi, ha il potere di far passare notti tranquille e rilassanti. Scaldare, senza far bollire, del latte ed immergerci una cipolla sbucciata divisa in due e con la parte tagliata verso il basso, per agevolare la dispersione degli oli essenziali. Lasciare in infusione per circa 15 minuti, poi togliere la cipolla, dolcificare con miele e sorseggiare prima di coricarsi. Altro sistema è il latte alla melissa i cui oli essenziali, miscelati ad altre erbe consigliate dall’erborista, agiscono sul sistema neurovegetativo, favorendo il sonno.

Credits: Foto di @vmxhu | Unsplash
Anche l’alimentazione ha un ruolo importante per il nostro riposo. L’importante è non abbuffarsi, rendendo complicata e lunga la digestione, ma anche evitare cibi grassi, fritti o troppo salati. E’ consigliabile il consumo di prodotti naturali ricchi di potassio che favorisce la digestione. Una bella insalata composta da ravanelli, rafano, rapa rossa, barbabietola e sedano, condita con abbondante prezzemolo tritato sono un toccasana per il nostro organismo. Ci si sazia, senza appesantirci. Oppure un bel piatto di riso integrale cotto al vapore mescolato con mela grattugiata o con dei piselli verdi. Oppure tutti quei cibi facilmente assimilabili e, come già scritto, di facile digestione. Rinunciare, almeno la sera, al caffè o a spezie piccanti e limitare gli alcolici, al massimo un bicchiere di vino rosso. Per dessert va benissimo la frutta secca.

Altre raccomandazioni per quanto riguarda l’alimentazione sono quelle di non cenare troppo tardi perché dopo le 19 il fegato riduce notevolmente il proprio compito, lasciando quello che si è ingerito nello stomaco digerito parzialmente, favorendo così la fermentazione del cibo; in questo modo è facile trovarsi con la pancia gonfia e dormire male la notte, rigirandosi nel letto continuamente. Evitare, inoltre, di cenare mentre si guarda la televisione: troppo concentrati su quello che si sta vedendo, si perde la cognizione di quanto mangiamo.


Hanno un ruolo importante anche materassi, cuscini e reti. Però questo meriterebbe un discorso a parte perché entra in gioco anche la questione igienica del sonno. Intanto se si presta attenzione a questi non faticosi accorgimenti, la qualità del sonno e della propria vita in generale ne trae sicuramente giovamento. Per ora non mi resta che augurarvi una buonanotte e…sogni d’oro.

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