Fastidio e a volte dolore più altre manifestazioni spiacevoli e limitanti caratterizzano le emorroidi. Provate a combatterle con cure dolci.

Le emorroidi non sono un disturbo preoccupante, ma sicuramente è fastidioso perché causa bruciore, dolore, perdite di sangue e senso di pesantezza. Per alleviare i sintomi e favorire la guarigione si può ricorrere anche a delle soluzioni alternative prima di pensare agli interventi chirurgici.
Bruciore e sanguinamento
I sintomi più comuni della malattia emorroidaria sono sanguinamento, bruciore e dolore anale e prolasso delle emorroidi con la defecazione. Inoltre possono comparire prurito nella zona, secrezioni acquose o ricche di muco, senso di peso e noduli duri. Non sempre tuttavia le emorroidi danno disturbi, in alcuni casi sono silenti e anche quando si manifestano possono alternarsi fasi di remissione a fasi acute.
Credits: Foto di @ivabalk| PixabayCombattere le infiammazioni con la fitoterapia e l'omeopatia
Un ottimo rimedio è il Rascus aculeatus o pungitopo, una pianta che attenua l'infiammazione a livello anale, la stasi venosa e la fuoriuscita di liquidi dalle vene delle emorroidi. È bene prenderne 30 gocce di tintura madre tre volte al giorno con acqua per tutta la fase acuta.
Anche la sorbus domestica ha effetto antinfiammatorio e vasocostrittore, aiuta a ridurre la congestione, oltre a rinforzare le parete delle vene. Inoltre allevia i dolori ed è ottima contro le recidive. Si consigliano 50 gocce di macerato glicerico tre volte al giorno con acqua, fino a che i sintomi non migliorano.
Per contrastare la stitichezza e ridurre l'infiammazione è utile l'altea, pianta lassativa, emolliente e antinfiammatoria: una tisana a base di questa erba da bere ogni sera dopo cena aiuta a far diminuire questi disturbi.
I rimedi omeopatici migliori, invece, sono l'Hamamelis, utile come antiinfiammatorio e analgesico; per il bruciore e il prurito la Nux vomica, mentre per lenire i dolori è ottima l'arnica montana.
Pomate e impacchi
Gli estratti delle piante possono essere utilizzati anche per fare impacchi locali freschi o tiepidi (ma mai gelati, perché peggiorano la situazione). Le erbe più indicate a livello locale per alleviare i sintomi della malattia emorroidaria sono la peonia, la chamomilla e la malva.
Bisogna far bollire 25 g di erba essiccata in mezzo litro di acqua per 10 minuti, quindi filtrare e lasciar raffreddare. Poi bisogna immergere un panno di cotone nell'acqua e lasciare in ammollo per qualche ora. Infine applicare sulla zona anale per 15 minuti e ripetere un paio di volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi.
Anche le creme a base di erbe antinfiammatorie e decongestionanti, come paeonia, cipresso, ippocastano, hamamelis che si trovano in commercio possono dare sollievo.
Credits: Foto di @Pat_Scrap | PixabaySeguire delle buone abitudini
Spesso la malattia emorroidaria può essere prevenuta o migliorata con piccole modifiche dello stile di vita. Per prima cosa è importante combattere la stitichezza con una dieta ricca di acqua oligominerale (200 ml ogni ora) e fibre che si trovano in verdura e frutta, mentre vanno eliminati alcol, caffè, carne suina e spezie.
È importante poi fare attività fisica regolare per rinforzare la muscolatura della zona; è sufficiente camminare a passo sostenuto per almeno 40 minuti tre/quattro volte alla settimana.