Sono molte le persone che soffrono di questo disturbo che spesso porta sintomi fastidiosi e dolorosi. É importante diagnosticarlo per cercare la cura più efficace ed evitare complicazioni

Il reflusso gastrico ha dei sintomi che non sono sempre di facile diagnosi, perché molto spesso vengono confusi con malattie ben più gravi come infarto o angina pectoris.
Talvolta si tratta di episodi momentanei che non hanno un seguito, in altri casi, invece, quando i diversi eventi si ripresentano con una certa frequenza ci si trova di fronte ad una vera e propria malattia gastrica.
Per cercare di individuare e curare questa situazione è importante riconoscere le numerose avvisaglie.
I disturbi tipici e atipici
Il reflusso gastrico si presenta con dei sintomi tipici come bruciore dietro al petto e nella parte media dell'addome che possono anche irradiarsi al collo e tra le scapole; inoltre spesso si ha un rigurgito acido in bocca. Tra la sintomatologia atipica invece, qualcuno presenta difficoltà a deglutire e dolori al torace che si estendono anche alle braccia e alla mandibola, tanto da essere confusi con un infarto. Questi disturbi sono causati dalla risalita nell'esofago del contenuto dello stomaco e infatti si presentano soprattutto dopo i pasti o quando si assume una posizione sdraiata.
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Reflusso gastrico: i sintomi subdoli
Talvolta il reflusso si presenta con disturbi di dubbia origine e in questi casi è difficile effettuare una diagnosi precoce e di conseguenza la malattia viene curata tardivamente.
Alcuni pazienti lamentano sintomi non specifici come cattiva digestione, addome teso, nausea, vomito e senso di sazietà precoce.
In altri casi il reflusso supera la valvola superiore dell'esofago e le persone iniziano a soffrire di faringiti, laringiti, asma, tosse cronica, sensazione di nodo alla gola, russamento e apnee notturne, dolore toracico non riconducibile a malattie cardiache ed erosione dello smalto dentario.
In alcuni pazienti il reflusso è anche la prima causa di alitosi.
Complicazioni
La diagnosi e la cura dovrebbero essere il più repentine possibili, per evitare gravi complicanze; nel caso i sintomi del reflusso gastrico venissero trascurati, si potrebbe andare incontro a lesioni della mucosa esofagea e all'esofago di Barrett, una malattia che porta ad un cambiamento della mucosa in senso metaplasico ed è precancerosa.