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Pronto soccorso domestico omeopatico

Ecco quali sono i prodotti omeopatici che non dovrebbero mai mancare in casa.

Pronto soccorso domestico omeopatico

Stando a una recente indagine Doxapharma, la diffusione dei farmaci omeopatici è cresciuta molto negli ultimi anni.
Grazie al passaparola in primis: il 46,7% degli utilizzatori di questa tipologia di medicinali, infatti, ha dichiarato di essersi fidato del consiglio di amici e parenti, i quali una volta verificata la validità del medicinale omeopatico, lo hanno consigliato.
Per questo, abbiamo deciso di dedicare un articolo al tema del pronto soccorso omeopatico. L’obiettivo è quello di capire quali sono i rimedi “dolci” must have da tenere in casa per risolvere piccoli grandi problemi come traumi, starnuti, mal di testa, insonnia e via dicendo.

Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato il dott. Renato Raimo, farmacista esperto in omeopatia. Ecco cosa ci ha raccontato.

Credits: Foto di @Bruno/Gernaby | Pixabay


PROBLEMI CON L'INTESTINO

Diarrea
Se non c’è febbre e il disturbo compare dopo i pasti, è efficace Aloe 5 CH, 5 granuli, dopo ogni scarica. Argentum nitricum 15 CH, 5 granuli, è invece il medicinale indicato per la diarrea da agitazione e nervosismo, per esempio prima di un esame o di un colloquio. Podophyllum 9 CH, 5 granuli al ritmo delle scariche, è indicato per la diarrea da dentizione nei bambini o se il problema è dovuto ad eccessi alimentari.

Stitichezza
Se l’emissione delle feci richiede grandi sforzi, è indicato Alumina 5 CH 5 granuli, due volte al giorno, mentre se sono presenti emorroidi, è utile Collinsonia canadensis 5 CH, 5 granuli 3 volte al giorno. Sempre in caso di emorroidi, è utile l’applicazione della pomata Avenoc, 3-4 volte al giorno in strato sottile dopo un lavaggio locale. Per la stipsi con difficoltà di evacuazione, il medicinale adatto è Bryonia 5 CH, nella posologia di 5 granuli, 2 volte al giorno.


DOLORI IMPROVVISI

Mal di testa

Per le crisi di mal di testa, è indicato Apis 15 CH, 5 granuli, da assumersi più volte al giorno, oppure Belladonna 9 CH. 5 granuli anche ogni quarto d’ora. Nux vomica 7 CH, nella posologia di 5 granuli 3 volte al giorno, è invece indicato per il mal di testa che compare dopo aver mangiato troppo, o aver esagerato con alcolici o tabacco.

Torcicollo
Se insorge dopo un colpo di freddo, si consiglia Aconitum 15 CH, 5 granuli ogni 3-4 ore, diradando in base al miglioramento. Arnica montana 7 CH, 5 granuli 3 volte al giorno, è invece indicato per il torcicollo di origine traumatica, per esempio dopo un “colpo di frusta”. Se il dolore è così intenso da non poter nemmeno muovere il capo è utile Bryonia 7 CH, 5 granuli ogni 2 ore.

Traumi e contusioni
Capita frequentissimamente di farsi male proprio in casa… se si presentano ecchimosi, contusioni, edemi o distorsioni, è utile applicare Arnigel (gel a base di Arnica montana), massaggiando fino a completo assorbimento e ripetendo l’applicazione 2-3 volte al giorno e/o a seconda della necessità. E’ importante però che la zona cutanea interessata non presenti abrasioni o ferite aperte.

Ferite ed escoriazioni
Per ferite superficiali, piccole abrasioni ed escoriazioni della pelle, è consigliabile disinfettare la ferita con la tintura madre di Calendula (30 gocce in poca acqua) e poi applicare Ciderma unguento localmente, 2 volte al giorno.

Credits: Foto di @Detlev Cosler | Pixabay

 

QUEI BRUTTI SCHERZI QUANDO MENO TE LO ASPETTI....

Herpes
Se si avverte prurito, lieve arrossamento e pizzicore alle labbra, è utile assumere Apis mellifica 9 CH, che in molti casi impedisce la comparsa delle vescicole. Questa terapia omeopatica può essere integrata con l’applicazione locale di ac­qua fredda o ghiaccio. Se invece le vescicole sono già comparse e si avverte la sensazione di bruciore locale, si può prendere Cantharis 9 CH, 5 granuli ogni 3 ore, diradando l’as­sunzione con il miglioramento dei sintomi, fino alla guarigione dell’infezione. Ad ogni modo, appena insorge l’herpes, è bene assumere sin dall’inizio Rhus toxicodendrum 7 CH, 3 granuli 2 volte al giorno.

Occhi rossi
Esistono in commercio colliri omeopatici a base di Euphrasia e Camomilla come Euphralia per esempio, utile in caso di arrossamento, bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo, secchezza e palpebre agglutinate: basta instillarne 2 gocce, 3-4 volte al dì o, al bisogno, anche più volte al giorno.

PER I DISTURBI TIPICAMENTE INVERNALI

Febbre
Se è alta e compare improvvisamente, spesso dopo un colpo di freddo, il medicinale adatto è Aconitum 9 CH, 5 granuli ogni 2-3 ore. Belladonna 9 CH, 5 granuli ogni 2-3 ore, è invece più indicato per febbre accompagnata da gola arrossata con tosse secca. Bryonia 9 CH, 5 granuli ogni 2 ore, è adatto alle febbri in cui compaiano cefalea e dolori muscolari che migliorano con l’immobilità assoluta.

Raffreddore
Per la fase di esordio, dopo esposizione a freddo brusco, freddo secco o vento, con comparsa di brividi, starnuti e secchezza della mucosa, è indicato Aconitum 9 CH. Ne vanno presi 5 granuli, inizialmente ogni ora. Sempre per il raffreddore, una soluzione efficace è un tubo dose di Anas Barbariae 200k (Oscillococcinum), da ripetere appena possibile ogni 6 ore.

Tosse
Bryonia 9 CH, 5 granuli anche ogni 2 ore, è il medicinale più indicato per tosse secca e dolorosa con sete intensa. Corallium rubrum 5 CH, 5 granuli ogni 2 ore, è invece il rimedio adatto a chi è soggetto a crisi di tosse soprattutto di notte. Quando la tosse è “produttiva”, il rimedio è Ferrum phosphoricum 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno, oppure Pulsatilla 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno. Quando a tosse e raffreddamento si accompagna laringite con raucedine o afonia, si può intervenire con Aconitum 7 CH, 5 granuli anche ogni 2 ore.

Influenza
Ai primi sintomi, è consigliabile assumere una monodose di Anas barbariae, 200 K (Oscillococcinum), una volta alla settimana. Se preso tempestivamente, contribuisce a inibire la progressione della malattia, fermandola dal principio. L'importante è assumere una dose il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte al giorno, ogni 8 ore. Ai primi sintomi, Oscillococcinum andrebbe assunto non solo dalla persona malata, ma anche dai suoi familiari, perché il contagio potrebbe essere già avvenuto.
Lo stesso medicinale sarà utile anche in fase di influenza conclamata. In quest’ultimo caso, occorre una dose due volte al giorno, mattina e sera, per un periodo minimo di 2-3 giorni. Preso in questa fase, Oscillococcinum può aiutare a ridurre l'incidenza di recidive e ha un’azione anche su quei pazienti dove il ricorso ad altri trattamenti farmacologici è controindicato.

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TAG  omeopatia  
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