È un problema che colpisce 1 italiana su 2, causando spesso stanchezza, malumore e ciclo irregolare. Le donne sono cinque volte più colpite rispetto agli uomini e la gravidanza talvolta aumenta di più il rischio. Tuttavia la diagnosi arriva sempre dopo numerose visite. Ma quali sono i campanelli di allarme? A chi bisogna rivolgersi?

La tiroide
La tiroide è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, e ha una forma simile ad una farfalla.
Serve a produrre degli ormoni che una volta entrati nel sangue regolano il metabolismo controllando tempi e modi con cui l’organismo usa le sostanze nutritive.
Ma anche il battito cardiaco, il ciclo mestruale e la temperatura del corpo sono regolate da questa ghiandola.
Credits: Foto di @Eugin_Akyurt | PixabayPer riassumere la tiroide ha le seguenti funzioni:
- controlla il metabolismo generale
- controlla la frequenza cardiac
- il metabolismo del muscolo
- trofismo di pelle e capelli
- ciclo mestruale
- apprendimento
- memoria
Disfunzioni della tiroide
Molto spesso la tiroide può funzionare troppo (ipertiroidismo) o al contrario troppo poco (ipotiroidismo), e subisce modificazioni della forma, del volume e del peso dando vita a noduli asintomatici unici o multipli.
L’ipertiroidismo
Solitamente riscontrato nelle donne adulte si manifesta con:
- capelli radi, secchi e crespi
- gonfiore sotto gli occhi, e occhi ingrossati o sporgenti
- colorito giallastro della pelle
- dimagrimento ingiustificato
- intolleranza al caldo
- tachicardia
- diarrea
- nervosismo
- debolezza muscolare
- tremore delle mani
- irregolarità nel ciclo mestruale
- ingrossamento del collo.
L’ipotiroidismo
Una tiroide che funziona troppo è invece più frequente tra i 20 e i 40 anni e si manifesta con:
- aumento di peso
- stanchezza
- maggiore sensibilità al freddo
- depressione
- sonnolenza diurna
- battito cardiaco rallentato
- difficoltà a concentrarsi
- crampi
- stipsi
- infertilità irregolarità mestruale
- ingrossamento del collo
I controlli
La maggior parte delle tiroidi è asintomatica e quando sopraggiungono problemi e disturbi è perché si è già colpiti da tempo da questa malattia. Per questo motivo bisogna sottoporsi periodicamente a un esame del sangue per tenere sotto controllo l’ormone tiroideo TSH: se i valori sono alti (indice di carenza) viene prescritta una terapia sostitutiva e nel corso di alcuni mesi i sintomi scompaiono senza conseguenze sfavorevoli sullo stato di salute generale.
In presenza di noduli, invece, è sempre consigliabile rivolgersi a centri specializzati che eseguono delle ecografie e degli esami particolari. La figura di riferimento è l’endocrinologo che valuterà il quadro clinico partendo dalla storia familiare, ai farmaci fino a quel momento usati e se si è stati sottopost a radiazioni.
Attenzione a..
Nei casi di ipertiroidismo è importante sapere che non bisogna usare alghe, lozioni o creme anticellulite, perché sono ricche di iodio. Al contrario, per chi ha un ipotiroidismo i centri termali con acqua salsobromoiodica sono molto indicati.