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Osteoporosi

Quando si invecchia le ossa sono più fragili, colpa dell'osteoporosi. Ecco come fare per combattere questa malattia

Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia che colpisce 5 milioni di italiani, di cui 15% uomini e più del 30% donne oltre i 60 anni.

Si tratta di un disturbo che colpisce le ossa, con conseguente rischio di fratture.

È una malattia che procede in modo silenzioso, ma che oggi può essere fermata grazie a nuove scoperte mediche e a corrette abitudini di vita.

Ma vediamo di cosa si tratta. Credits: Foto di @Taokinesis | PixabayLo scheletro che si deteriora
Anche se non sembra, le ossa sono dei tessuti vivi e nel corso della vita vanno incontro a un continuo processo di rimodellamento, durante il quale si crea tessuto osseo sempre nuovo, mentre dell'altro viene riassorbito. Quando si è giovani la quantità di tessuto osseo prodotta è superiore a quella perduta, ma dopo i 30 anni si verifica un'inversione di tendenza, con il risultato che da questa età in poi le ossa perdono parte della loro compattezza e della loro resistenza per il resto della vita.
In genere si ritiene che maggiore è la quantità di tessuto osseo capitalizzato a questa età, minore è il rischio di ammalarsi di osteoporosi.
Le reali cause non sono ben chiare, anche se è noto che oltre alla massa ossea raggiunta intorno ai 30 anni, gli altri fattori che accrescono il rischio di questa malattia sono: la velocità con cui il tessuto osseo viene riassorbito, l'alimentazione poco equilibrata e gli squilibri ormonali.


Attività fisica

Fare sport sin da piccoli aiuta a costruire una buona impalcatura ossea, ma è necessario fare un po' di attività fisica anche da grandi e da anziani. Pare che mezz'ora di passeggiata al giorno riduca del 40% il rischio di fratture ossee negli anziani. In caso di osteoporosi, poi, è fondamentale fare esercizi osteogenici, sotto la guida di un esperto, che hanno l'effetto di accrescere la mineralizzazione dello scheletro, migliorando la postura e i movimenti.

Credits: Foto di @sabinevanerp | PixabayCibi giusti
Il calcio è un minerale fondamentale per la salute delle ossa e dovrebbe essere assunto in quantità corrette ogni giorno, prediligendo latte, formaggi stagionati, yogurt, uova, salmone, pesce azzurro e legumi. Particolare attenzione devono avere le donne in menopausa, che in questo periodo dovrebbero assumere almeno 1,2 grammi al giorno di calcio.


Sintomi e controlli

Un forte mal di schiena e una graduale diminuzione della statura sono i sintomi principali con cui si manifesta l'osteoporosi, che solitamente non ha altri disturbi, fino a quando un osso non fa crack.
Per capire la condizione delle proprie ossa c'è la Moc, l'esame che misura la densità minerale ossea.
Da oggi poi, le donne che dopo i 50 anni hanno un processo degenerativo delle ossa, possono assumere un nuovo farmaco: il bazedoxifene, indicato per la cura dell'osteporosi post menopausale e agisce come antagonista sui recettori degli estrogeni, e aiuta a ridurre il rischio di fratture vertebrali.

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TAG  osteoporosi   menopausa  
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