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L'omeopatia migliora la qualità della vita

Questo il risultato di uno studio condotto in sei paesi stranieri, tra cui l'Italia

L'omeopatia migliora la qualità della vita

Dopo sei mesi dalla prima visita il 58% dei pazienti raccomanderebbe l'omeopatia per curarsi. Questo è il principale risultato emerso dallo studio Homepathy and health related quality of life: a patient survey in six European countries and Brazil pubblicato dalla rivista Homeopathy lo scorso ottobre.

I pazienti che si sono affidati alle cure omeopatiche si ritengono soddisfatti sia del miglioramento patologico delle loro malattie sia dei benefici che questa medicina complementare protrae a lungo termine.

La ricerca
Lo studio è stato sostenuto da alcune associazioni di consumatori con sede in sette diversi paesi, sei in Europa e uno in Sud America, che sono Italia, Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo e Brasile. I medici omeopati che hanno collaborato alla raccolta dei dati, durante la prima visita hanno consegnato ai loro pazienti un questionario con domande sul loro stato di salute e sulla qualità di vita dopo il primo incontro. In più sono stati distribuiti altri test di follow-up restituiti dopo sei mesi di terapie prescritte per valutarne gli effetti.

Credits: Foto di @Bruno /Germany | Pixabay
I risultati
Il motivo principale per cui i pazienti si affidano all'omeopatia è il protrarsi nel tempo di problemi di salute che non sono riusciti a risolvere con la medicina tradizionale. Il 77,2% di loro si è infatti sottoposto ad una visita omeopatica solo dopo aver tentato svariate terapie convenzionali, di cui oltre il 60% ne è rimasto insoddisfatto. Il 13,9% del campione infatti ha dichiarato che i trattamenti prescritti erano troppo aggressivi e per il 13,2% gli effetti collaterali eccessivamente pesanti, tanto da essere costretti all'interruzione della terapia medica prescritta.
Nella ricerca sono stati presi in esame anche la competenza degli omeopati, l'ascolto verso il paziente, la durata della prima visita, la qualità delle informazioni fornite e gli eventuali miglioramenti riscontrati.
Dopo sei mesi dal primo consulto il 58% dei pazienti raccomanderebbe senza indugio questa medicina complementare per risolvere i problemi di salute. Le persone che hanno riscontrato un miglioramento particolarmente significativo delle loro patologie, erano affetti da allergie, stress, ansia e traumi muscolari.

«I risultati di questa ricerca confermano l’esperienza clinica dei circa 250.000 medici che in tutto il mondo prescrivono medicinali omeopatici a fronte di numerose patologie -, dichiara Elio Rossi, Responsabile dell'Ambulatorio di Omeopatia della Asl 2 di Lucca-. Da questo studio emerge chiaramente che, una volta cominciata una terapia omeopatica, la soddisfazione del paziente risulta elevata. Direi che è un’ulteriore conferma di quella che è la mia esperienza quotidiana all’ospedale di Lucca, dove sempre più pazienti ci raggiungono non solo dalla Toscana ma anche da diverse altre regioni d’Italia per poter essere curati con i medicinali omeopatici».

Di Elisa Gamberi © Riproduzione Riservata
TAG  omeopatia  
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