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Soffri di amenorrea? Prova con l'omeopatia

Quando vi è assenza di mestruazioni si parla di amenorrea o oligoamenorrea che può anche essere curata con la medicina omeopatica.

Soffri di amenorrea? Prova con l'omeopatia

Per alcune branchie della medicina, l'omeopatia risulta particolarmente utilizzata e valorizzata, una di queste, dopo quella pediatrica, è quella ginecologica.
Forse anche perché è il mondo femminile ad interessarsi maggiormente della cura di sè con la medicina omeopatica, nel campo dei così detti 'problemi da donne', l'omeopatia è diffusissima come risulta da una indagine di Doxapharma del 2012.
Come per la cura della dismenorrea, anche nel curare l'amenorrea, ovvero l'assenza di ciclo mestruale, può essere efficace l'impiego di medicinali omeopatici.

Facciamo prima un distinguo su cosa è l'amenorrea (e anche oligoamenorrea) e quali tipologie troviamo. L'assenza di ciclo mestruale viene definita amenorrea, ma ne esistono di due tipi, primaria e secondaria.
Amenorrea primaria:
la si definisce primaria quando il primo ciclo mestruale non si è mai verificato. Come termine ultimo, si parla di amenorrea primaria se entro i 16 anni non vi è comparsa di mestruazioni.

Amenorrea secondaria:
la si definisce secondaria quando vi è una interruzione del ciclo mestruale, dopo un periodo di 6 mesi di assenza di mestruazioni, parliamo di amenorrea secondaria.

Oligoamenorrea:
è invece quando l'assenza di mestruazioni varia dai 35 giorni ai 3 mesi, in questo caso si parla di ciclo molto irregolare.

Se a seguito di verifiche e controlli per escludere problemi genetici, anomalie congenite e disfunzioni endocrine, che vanno quindi curati andando prima a risolvere altre situazioni, è possibile trattare questa problematica con medicinali omeopatici.Ricordiamo che i medicinali omeopatici oltre a poter essere usati anche su soggetti non adulti, li possiamo tranquillamente associare ad altri medicinali perché non hanno nessun effetto di interferenza.

Se trattiamo quindi casi di oligoamenorrea per ovulazione irregolare o ovulazione pigra e di amenorrea primaria e secondaria per eccessiva magrezza o per problemi emotivi, vediamo quali medicinali sono più adatti.

Credits: Foto di @EME | Pixabay
Seguendo i consigli della Dottoressa Gabriella Maggi, medico chirurgo, specialista in ostetricia e ginecologia e omeopata, possiamo pensare, per i casi di oligoamenorrea al Follicolinum, in diluizione 9CH che va a regolamentare il meccanismo dell'ovulazione, da assumersi in globuli dose, una il 7° giorno del ciclo.

Se si tratta invece di ovaie 'pigrè che vanno quindi stimolate, è possibile prendere il Follicolinum 5CH in granuli, 4 granuli la sera, da alternare a Ovarinum 5CH sempre 4 granuli.

Se la paziente è un tipo introverso, molto emotivo e sensibile che si fa carico dei problemi altrui, o si isola e a questo è anche associata la magrezza, prendete il Natrum muriaticum, una monodose a settimana.

Se la paziente è un tipo dolce, timido, però anche irritabile ed emotivo che ama farsi curare va somministrata la Pulsatilla 9CH, 10 granuli una volta a settimana per almeno 3 o 4 mesi.

Se associata all'amenorreo o oligomenorrea vi è la stanchezza e la paziente è estremamente pallida, si consiglia il Ferrum metallicum 15CH, 5 granuli da 1 a 3 volte al giorno.

Ripetiamo qualche consiglio, i medicinali omeopatici vanno presi a bocca 'pulita' ovvero lontano dai pasti e lontano dall'assunzione di té o caffé e prodotti contenenti menta come caramelle e anche il dentifricio perché queste sostanze vanno ad annullare l'effetto del medicinale.

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