L'esposizione al sole può avere dei risvolti negativi per la nostra pelle. Possono manifestarsi delle macchie cutanee dovute a fotosensibilizzazione, variazioni ormonali o stati infiammatori. Vediamo le cause e come si combattono le antiestetiche macchie solari

In estate a molte persone piace prendere il sole, che dona all'incarnato un sano colore e fa sentire certamente più belli.
Però in certi casi l'esposizione al sole può causare antiestetiche discromie su viso e corpo, che se non scompaiono nel giro di poco tempo, è importante far controllare da uno specialista.
Alla base di queste macchie sulla pelle ci possono essere problemi diversi, vediamo quali e cosa si può fare per contrastare il problema.
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Credits: Foto di @Krjestin_Michaela | PixabayLe macchie scure
Alla base delle chiazze iperpigmentate che compaiono durante o dopo l'esposizione solare ci possono essere tre cause: variazioni ormonali, stati infiammatori e uso di integratori o farmaci fotosensibilizzanti.
- Le chiazze da sbalzi ormonali sono comuni soprattutto nelle donne soggette a oscillazioni del livello degli ormoni nel sangue, per esempio durante la gravidanza, in menopausa, o per l'uso di contraccettivi orali. Anche l'ovaio policistico può originare chiazze scure. Solitamente le zone che vengono maggiormente colpite sono il mento, la fronte, gli zigomi e la parte tra naso e labbro superiore.
- L'iperpigmentazione postinfiammatoria si ha in seguito a piccoli traumi ripetuti come sfregamenti, grattamento o ceretta, seguiti da esposizione al sole, oppure se si prende il sole durante alcune malattie come l'acne e la follicolite.
- In altri casi le macchie scure dipendono dall'uso di integratori o farmaci fotosensibilizzanti, cioè sensibili all'esposizione solare. I prodotti a rischio sono molti: integratori a base di iperico e bergamotto, alcuni antibiotici, gli antinfiammatori.