Di colore rosso e dal gusto un po' acidulo, il karkadè era utilizzato un tempo dagli antichi uomini del deserto. Oggi viene consigliato per alleviare numerosi disturbi come ipertensione, malattie da raffreddamento e circolazione...

Il karkadè, chiamato anche rosa dell'Abissinia è un infuso dal colore rosso intenso, diffuso in alcune zone dell'Africa come l'Etiopia e l'Egitto, che viene ricavato dai fiori di ibisco.
Questi, dopo essere stati essiccati vengono usati per preparare tisane e bevande molto dissetanti.
Gli antichi carovanieri del deserto masticavano i fiori secchi di Hibiscus Sabdariffa durante i loro lunghi viaggi, proprio per attenuare la sete.
Ma oltre a questa caratteristica, grazie ai numerosi acidi organici, agli antiossidanti, alle mucillagini e alla vitamina C contenute in essi, oggi il karkadè viene usato per combattere numerosi disturbi.
Come si usa
Il karkadè viene solitamente usato sotto forma di infusi e tisane; è sufficiente una bustina o due cucchiaini di fiori essiccati per ogni tazza di acqua bollente.
La bevanda può essere gustata calda o fredda e a piacere si possono aggiungere miele, zucchero o fiori di altre piante.
In inverno, poi, con l'aggiunta di cannella, fette di mela, bacche di rosa canina e chiodi di garofano diventa un ottimo infuso contro i malanni di stagione.
Non contiene caffeina, perciò non è una bevanda eccitante e se ne possono bere anche tre tazze al giorno e la sera prima di andare a dormire.
L'unica accortezza dovrebbero averla le persone che hanno la pressione bassa e le donne in gravidanza prima di bere questo infuso dovrebbero chiedere parere al proprio medico.
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7 Proprietà dei fiori di Ibisco
- Antinfluenzale
Il karkadè, grazie all'elevato contenuto di vitamina C ( una tazza ne contiene più di quella presente in una arancia) rinforza il sistema immunitario e aumenta le difese contro mal di gola, tosse, raffreddore e influenze e dei malanni tipici della stagione autunnale e invernale. - Pulisce le vie urinarie
La presenza dell'acido malico, citrico, ossalico e ascorbico garantisce a questo infuso proprietà diuretiche e antisettiche dell'apparato urinario ed è quindi un ottimo rimedio in caso di cistite. - Migliora la circolazione
I fiori di ibisco sono ricchi di flavonoidi, le sostanze antiossidanti che proteggono la circolazione poiché rinforzano le pareti dei vasi sanguigni; il karkadè è quindi utile alle persone che soffrono di varici, emorroidi e fragilità capillare, ma anche di couperose al viso. - Abbassa la pressione
Pare che bere 2-3 tazze al giorno di questo infuso per 6 settimane abbassi la pressione sistolica sempre grazie ai flavonoidi presenti nei fiori di ibisco. - Riduce le scottature
Il karkadè se usato sotto forma di impacco è molto utile in caso di scottature ed eritemi solari, ma anche in caso di eczema e allergie alla pelle; le mucillagini e i polifenoli presenti in esso hanno azione rinfrescante e lenitiva. - Lassativa
Le mucillagini contenute nei fiori di ibisco aiutano in caso di intestino pigro e stitichezza, perciò è sconsigliato a chi invece soffre spesso di diarrea. - Digestiva
Chi soffre di problemi digestivi o ha esagerato a cena dovrebbe sempre bere una tazza di karkadè alla fine del pasto per facilitare l'eliminazione delle tossine.