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Ginnastica come medicina: allenarsi è terapeutico

La ginnastica è un ottimo medicinale trasversale perché riesce a contrastare moltissime malattie, anche serie

Ginnastica come medicina: allenarsi è terapeutico

La ginnastica e l'esercizio fisico possono sostituire la medicina, il movimento riesce a ridurre diverse malattie o ad abbattere e a limitare la possibilità di ammalarsi.
Quindi non solo una mela al giorno leva il medico di torno, ma il proverbio lo si può rivedere in 'un po' di ginnastica al giorno leva il medico di torno'.
E se ci si ammala, con l'allenamento quotidiano, si guarisce più in fretta e si riducono i casi di ricadute, anche di malattie importanti.
Questo è quanto è emerso da uno studio pubblicato dall'American college of sports medicine (Acms), arrivando a rilasciare delle specifiche linee guida.

Credits: Foto di @anaizitphoto | Pixabay
Pensando all'anno da poco iniziato e con questo studio alla mano, non è più possibile cercare scuse per non iniziare una ginnastica quotidiana, un allenamento che ci permetta di rimanere in forma e contrastare l'insorgere di diverse patologia, dalle più comuni sino ad alcune definibili serie o croniche come tumori, diabete, depressione, ipertensione, varie malattie cardiovascolari, obesità, ansia e osteoporosi. Ma rimanendo nelle malattie meno invasive, aiuta anche a contrastare raffreddori, malattie generali da raffreddamento, cefalee, contratture, reumatismi e molte, molte altre.


Andando a valutare di numeri, per rimanere sani, gli adulti dai 18 ai 64 anni, devono praticare almeno 150 minuti di ginnastica alla settimana, divisi in 5 giorni (30 minuti al giorno) moderata, che può diventare 75 minuti di attività energica, dividendola per un 70% aerobica e 30% muscolare. Per i bambini e tutti gli individui classificati sotto ai 18 anni, è invece necessaria un ora al giorno da dividere in aerobica e in sport che consentano lo sviluppo muscolare e che rinforzino le ossa.
Al di sopra dei 65 anni, il tempo è sempre quello di 150 minuti, ma viene consigliato di limitarsi a ginnastica senza picchi di sforzo e preferire quella aerobica.


Credits: Foto di @tsippendale | Pixabay
Non serve impegnarsi in corsi particolari o in attività originali, basta semplicemente camminare. Una buona camminata è un esercizio perfetto, accompagnata dal controllo della respirazione e dal movimento armonico delle braccia coordinate al passo. Una ginnastica che posso praticare tutti, sfruttando i momenti liberi, come la pausa pranzo, oppure decidere di anticipare la discesa dai mezzi di trasporto e concludere l'andata al lavoro o il rientro a casa andando a piedi. Oppure scegliere di fare alcuni tratti a piedi che abitualmente percorrete in auto. Dallo studio dall'American college of sports medicine (Acms), emerge che con solo 10 minuti di camminata viene stimolata la produzione di endorfine che diminuiscono lo stress, le tensioni, il nervosismo e la stanchezza mentale.


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Se si arriva ai 30 minuti consigliati, tra i benefici si ottiene la riduzione del rischio di glaucoma e su un periodo di 5 anni, sono stati registrati i dati del dimezzamento di rischio di ammalarsi di Alzheimer. La pressione sanguigna è migliorata, migliora il battito cardiaco e la circolazione. La ginnastica migliora e potenzia i muscoli delle braccia, della schiena, gli addominali, rafforza le gambe,migliora l'equilibrio e si brucia più grasso che facendo jogging. Se purtroppo si è vittima di patologie che prevedono radioterapia e farmaci anticancro, l'allenamento contrasta la stanchezza cronica e riduce l'insorgere di complicazioni. La ginnastica come medicina deve diventare un fondamento della vita quotidiana.

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