Geloni alle mani e ai piedi
↳ In: Geloni: il male dell'inverno
Le parti più colpite dai geloni sono le dita di mani e piedi, anche se talvolta talloni, orecchie, mento e naso sono altrettanto vulnerabili a questa infiammazione.
Quando in inverno, dopo essere stati al freddo e al gelo, si rientra in luoghi molto caldi i vasi sanguigni precedentemente “strozzati” dalle basse temperature non sono capaci di sopportare la dilatazione improvvisa e di conseguenza il fluido si sposta nei tessuti vicini originando i dolorosi eritemi.
Colpiscono principalmente le persone già predisposte che soffrono di avitaminosi, iponutrizione o hanno deficit al sistema circolatorio periferico, ma i geloni a mani e piedi si possono formare anche dopo aver indossato scarpe e calze troppo strette o in seguito a situazioni di congelamento.
Esistono quattro categorie di geloni che si differenziano in base alla gravità:
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Se l'infiammazione colpisce solo l'epidermide si tratta di geloni di primo grado
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Se compaiono bolle e necrosi della pelle si tratta di eritemi di secondo grado
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Quando compaiono anche piaghe scure i geloni sono di terzo grado
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Infine se vengono colpiti anche muscoli e tendini l'infiammazione è di quarto grado.
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