Home » Salute » Benessere » L'omeopatia per curare la dismenorrea

L'omeopatia per curare la dismenorrea

I dolori o crampi durante o prima del ciclo sono chiamati dismenorrea e sono tra le problematiche più diffuse fra le donne in età fertile. Si possono curare con la medicina omeopatica, ecco come

L'omeopatia per curare la dismenorrea

Sempre più donne si rivolgono anche all'omeopatia per le patologie nell'ambito ginecologico.
La medicina omeopatica viene sempre più scelta anche in Italia, questo è quanto risulta da una indagine di Doxapharma del 2012, dopo l'area pediatrica, è l'area ginecologica dove più spesso viene usata la medicina omeopatica per risolvere quelle patologie temporanee o anche croniche o recidive (che ogni qualvolta ricompaiono) che arrecano diversi fastidi e anche dolori.
Tra le più diffuse troviamo la dismenorrea, ovvero il dolore al basso ventre che avviene alla comparsa di ogni mestruazione. Ecco qualche suggerimento grazie ai consigli della Dottoressa Gabriella Maggi.


Credits: Foto di @bru-no | PixabayNel curare le sue pazienti, la Dot.ssa Maggi, abitualmente consiglia di scegliere un medicinale omeopatico definito di terreno, ovvero specifico per la risoluzione della problematica e poi dei medicinali omeopatici per trattare i sintomi localizzati da usare da soli o con la medicina tradizionale. Inutile forse la puntualizzazione che la medicina omeopatica può tranquillamente essere associata anche ai normali trattamenti di medicina tradizionale; sarà il ginecologo a scegliere quale è il modo migliore per affrontare qualsiasi patologia

Ma tornando alla dismenorrea, è una situazione estremamente diffusa, sono quei crampi anche dolorosi che compaiono ad ogni ciclo mestruale: nella maggior parte dei casi è unicamente fastidiosa e sopportabile, non diventando vera e propria patologia se non in alcuni casi arrivando ad impedire di fare qualsiasi cosa.


Credits: Foto di @nastya_gepp | PixabayEsattamente non si ha una causa ben definita di questi dolori, può anche essere un condizionamento psicologico, ma anche fisicamente, delle alterazioni della contrattilità dell'utero oppure anche a variazioni di una sostanza, la prostaglandine E e F, rimano comunque un distrurbo che segna diversi giorni di ogni donna in età fertile ogni mese dell'anno.

La dismenorrea è classificabile in due distinte tipologie: primaria e secondaria.
Dismenorrea primaria è quella che compare dai sei mesi ad un anno dopo la prima mestruazione ma al primo parto scompare. I crampi e i dolori spesso precedono il ciclo mestruale ma a volte permangono anche durante il primo giorno, spesso si associa anche a nevralgia, irritabilità, cefalea e anche nausea, vomito e dissenteria.
Dismenorrea secondaria compare invece in età già adulta e spesso è associata ad una lesione organica o generata da altre patologie.


Credits: Foto di @bru-no | PixabayStabilita la tipologia e in caso di secondaria, andare a risolvere la vera causa, per la sintomatologia è possibile usare diversi medicinali omeopatici in base ai sintomi specifici:

  • se i dolori sono forti, violenti, che iniziano con l'inizio del flusso e se si ha sollievo piegandosi in due o stare in una posizione fetale, è consigliabile l'assunzione di Magnesia Phosphorica.
  • se i dolori sono sempre forti e periodici, come delle contrazioni e iniziano prima del ciclo e con il flusso si attenuano, è consigliabile l'assunzione di Caulophyllum.
  • se i dolori si concentrano al massimo del flusso e la paziente ha qualche perdita in fase di ovulazione è consigliabile l'assunzione di Actaea Racemosa.
  • se non si hanno solo dolori ma anche nausee, dissenteria e sensazioni di mancamento, è consigliabile l'assunzione di Veratrum Album.

In associazione a questi i medicinali di terreno più utilizzati sono la Sepia Officinalis, Natrum Muriatricum e la Pulsatilla.

Di , © Riproduzione Riservata
CONDIVIDI

GOOGLE ADS