Come combattere i reumatismi andando in piscina, anche d'inverno

Le articolazioni dolenti non sono solo un problema delle persone anziane, infatti diverse persone anche giovani ne soffrono, con il risultato analogo di avere difficoltà spesso anche motorie o di piccoli e apparentemente semplici movimenti.
È bene allora sfatare i cosiddetti falsi miti legati ai reumatismi , come ad esempio quello che andare in piscina faccia male a chi ne soffre. È infatti un luogo comune pensare che stare in acqua sia un male, in verità è tutto il contrario: nuotare e trascorrere del tempo in piscina non può che giovare a tutti coloro che soffrono di reumatismi, così come svolgere anche altri sport molto indicati quali ad esempio il jogging, le passeggiate, la pallavolo. Tutte queste azioni hanno un comune denominatore, ovvero contrastare la degenerazione delle cartilagini che, contrariamente a quanto si possa pensare, inizia quando si è giovani e non quando si è anziani.
Tra le malattie reumatiche più diffuse vi è l'artrosi, la quale si può prevenire con del buon e costante esercizio fisico, unito ad una corretta alimentazione ed un peso corporeo tenuto costante nel tempo.
Quando si va in piscina è sufficiente poi asciugare bene la pelle, perché non farlo sarebbe in effetti un errore che potrebbe arrecare poi dolore.
Il freddo, differentemente da quanto si possa pensare, è anch'esso amico di chi soffre di reumatismi, poiché svolge azione vaso costrittiva, andando a bloccare i messaggeri dell'infiammazione.Credits: Foto di @whitesession | PixabayIncidenza epidemiologica
Ogni anno l'artrosi colpisce circa 400 mila persone con età tra i 25 e i 40 anni, si tratta di una malattia autoimmune che aggredisce le articolazioni sinoviali adepte al movimento di tutto il nostro corpo.
Le persone italiane colpite sono circa 4 milioni in totale.
Sintomi e cause dell'artrosi
Al mattino si manifesta con problemi legati appunto ai movimenti delle articolazioni, il fatto di coprirsi in modo esagerato quando arriva l'inverno non sembrerebbe essere di grande aiuto, da fare solo se si è colpiti da un altro problema di tipo reumatico che si chiama sclerodermia, la quale provoca effettivamente una sensazione di grande freddo.
A livello di esami da fare, si può misurare nel sangue il titolo antistreptolisina (Tas), che se alto può essere indicativo di un'infezione stafilococcica causa di malattia reumatica acuta.
Tra le cause che possono scatenare questa malattia vi è ad esempio un'infezione virale e batterica, ecco perché sono da tenere sotto controllo i dolori articolari che si evidenziano in concomitanza con episodi febbrili, poiché potrebbero essere correlati ad un'infezione.
Attenzione anche alle infezioni a trasmissione sessuale, come ad esempio la clamidia, si tratta di un'infezione genitale molto diffusa nel mondo femminile, è molto subdola e spesso asintomatica, la quale può causare una forma acuta di artrite.
Quanto incide il meteo
Il tempo meteorologico è vero che incide molto, soprattutto quando è non bello, non è un caso infatti che quando la pressione barometrica si abbassa, l'umidità di conseguenza cresce e il temporale in arrivo fa avvertire molto bene dolori dislocati al collo, alla schiena, alle braccia ecc.
Occhio alla dieta!
Un tempo vi era la malattia “dei ricchi” la gotta, che tra i sintomi aveva quello di far aumentare il volume dell'alluce e causare molto dolore; oggi è possibile dire che una dieta esageratamente proteica può essere potenzialmente pericolosa per queste malattie reumatiche.
Le donne che esagerano con diete iperproteiche e fanno uso di diuretici, prediligono cibi crudi (sushi) possono sviluppare più di altre degli stati infiammatori i quali nel tempo possono degenerare nelle malattie qui considerate.
La gotta può anche essere provocata da abuso di fruttosio o da eccessivo consumo di frutti di mare.