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Cistite: perché colpisce di più in estate?

Finalmente al mare e in vacanza pronte per godersi le meritate ferie; eppure per molte donne questi giorni si trasformano in un incubo per colpa di fastidiose cistiti. Perché questa infiammazione colpisce maggiormente in estate? Cosa fare?

Cistite: perché colpisce di più in estate?

Pare che le donne, in estate, siano maggiormente soggette a cistite, un'infiammazione batterica delle vie urinarie che causa molti sintomi tra cui bruciore al momento della minzione, continuo bisogno di fare pipì, dolore pubico e talvolta febbre.

Le cause sono molteplici ma con la sabbia, il sudore, i bagni in piscina e un'alimentazione disordinata si è più delicate e sensibili a questo tipo di infezioni.

Per prima cosa è importante cercare di prevenire il disturbo e nel caso la cistite compaia ugualmente le donne devono individuare i batteri responsabili dell'infiammazione facendo un'urinocoltura per poi curarsi con antimicotici specifici.

Sabbia e acqua
In estate si va al mare, in piscina e in spiaggia: tutte situazioni piacevoli, ma sabbia, sale e bordi delle vasche spesso sono ricchi di germi che penetrano inavvertitamente nelle zone intime causando infiammazioni. I batteri più insidiosi sono l'Escherichia Coli e lo stafilococco, che si combattono con antibiotici specifici. Per prevenire e non peggiorare la situazione è importante sostituire spesso il costume bagnato con uno pulito e asciutto e tra una nuotata e l'altra fare la doccia, sciacquando le parti intime in modo da rimuovere eventuali germi.

Credits: Foto di @adamkontor | Pixabay
Sesso
Quando si è in vacanza, complice il clima rilassato e l'assenza di routine che smorza il desiderio sessuale, ci si lascia maggiormente andare e si fa di più l'amore. Purtroppo però, se non si sta attente, a causa del sudore che modifica il ph vaginale i batteri proliferano e si è più soggette a cistite. Per prevenire questa situazione è fondamentale essere ben lubrificate, svuotare la vescica e lavarsi prima e dopo aver fatto l'amore. Se poi si hanno rapporti con un partner occasionale è importantissimo usare il preservativo.

Scarsa idratazione
Nonostante il caldo molte persone bevono poco e sudano troppo: ciò causa uno squilibrio nell'idratazione che induce a fare poca pipì. Ristagnando, l'urina acquista una maggiore carica batterica e di conseguenza è più probabile sviluppare la cistite in estate. Per questo motivo bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno, assumere succo o capsule di mirtillo rosso che serve a pulire la vescica e usare detergenti con ph compreso tra i 3.5 e i 4.5.

Stitichezza o diarrea
In estate, a causa di un'alimentazione e di una vita più disordinata è facile avere disturbi intestinali: non svuotarsi quotidianamente o, al contrario, avere episodi di diarrea sono entrambe condizioni in cui si ha una maggiore diffusione di germi, in particolare l'Enterococcus faecalis, anche nelle zone vaginali, che causano gonfiore addominale, dolori e cistite.
Quando si viaggia o si hanno problemi di questo tipo è sempre utile assumere giornalmente fermenti lattici che ristabiliscono la flora batterica, bere ogni sera un decotto di malva, cercare di avere un'alimentazione equilibrata a base di frutta e verdura (cotta e sbucciata se si è all'estero) e bere tanto.

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