Grattarsi il corpo di continuo può dipendere da situazioni banali legate alla pelle ma può anche essere la spia di problemi più gravi. Vediamo insieme le principali cause del prurito

Ci sono persone che lamentano sempre pizzicori e fastidi che li costringono a grattarsi di continuo; se questa situazione è limitata a qualche ora o al massimo qualche giorno può dipendere semplicemente da un problema della pelle.
In questo caso la zona si arrossa ed appare desquamata e la causa del prurito è da imputare a punture di insetto, dermatiti, eczemi o croste che si formano su una ferita.
Solitamente è sufficiente attendere qualche giorno, tuttavia se il fastidio persiste l'esigenza insistente di grattarsi potrebbe dipendere da altri problemi quindi il consiglio è di rivolgersi al proprio medico per fare degli accertamenti e arrivare ad una diagnosi.
Problemi alla tiroide
Dalla ghiandola tiroidea dipende il nostro benessere e nel momento in cui funziona male possono presentarsi diversi sintomi, uno tra questi è proprio il prurito.
Ipotiroidismo e ipertiroidismo sono squilibri ormonali che causano tra le altre cose un restringimento dei capillari periferici che a loro volta stimolano le fibre nervose responsabili del fastidioso pizzicore che induce a grattarsi.
Se il vostro medico lo riterrà opportuno, richiederà un prelievo del sangue per valutare il dosaggio degli ormoni tiroidei.
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Malattie del fegato
Tra le possibili cause del prurito ci sono anche epatite, cirrosi e calcoli alla cistifellea; normalmente la bile va nell'intestino e viene eliminata tramite le feci, invece queste malattie epatiche riempiono il sangue di bile, contenete sali che raggiungono la pelle. Il risultato è la comparsa di prurito oltre che di diversi sintomi quali vomito, nausea e corpo color giallognolo. Se lo specialista lo riterrà opportuno potrà richiedere delle analisi del sangue e un'ecografia al fegato.
Disturbi renali
Quando i reni non funzionano bene a causa di infezioni, ipertensione, nefriti o altre cause, una delle prime conseguenze è la difficoltà a eliminare gli scarti metabolici che solitamente vengono espulsi con la pipì. In questo modo tali sostanze circolano nel sangue, irritano la pelle e provocano il bisogno di grattarsi.
Se insieme al prurito si aggiungono ipertensione e gonfiore alle gambe bisogna rivolgersi al medico che valuterà i sintomi per arrivare ad una diagnosi con esami approfonditi.
Malattie del sangue
Se la persona che lamenta prurito appare anche pallida, debole e ha difficoltà a concentrarsi si può pensare ad una carenza di ferro nel sangue che in medicina viene chiamata anemia.
In questo caso l'esame del sangue che analizza emocromo e sideremia può confermare o escludere la presenza di alcune malattie.
Problemi legati alla psiche
Infine talvolta le cause del prurito sono da ricercare nella mente; periodi di intenso stress, ansia e panico possono stimolare la produzione di cortisolo e noradrenalina, ormoni che hanno un'azione irritante.
Quando ci si accorge di essere eccessivamente in tilt sarebbe meglio chiedere aiuto ad uno psicologo o dedicarsi ad attività rilassanti come lo yoga e la meditazione.