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Candida maschile: il disturbo della candidosi nell'uomo

Solitamente si crede che la candidosi sia un disturbo tipico femminile, invece la candida colpisce anche gli uomini

Candida maschile: il disturbo della candidosi nell'uomo

I sintomi della candidosi nell'uomo
La candida maschile è un disturbo piuttosto fastidioso che colpisce i genitali dell'uomo. Le cause possono essere varie: terapie antibiotiche, diabete, stress, uso di alcuni farmaci e abbassamento delle difese immunitarie. I sintomi principali sono prurito, bruciore, gonfiore, eruzioni cutanee e dolore durante i rapporti sessuali.

Se l'irritazione riguarda il glande si parla di balanite, se invece la candida si estende anche al prepuzio l'infezione si chiama balanopostite. In questo caso, intorno al prepuzio si formeranno delle perdite giallastre e grumose, che possono portare bruciore quando si urina. Spesso, poi, la zona genitale maschile appare arrossata e molto gonfia, tanto da rendere fastidiosa l'attività sessuale.
Ci sono però anche casi in cui gli uomini affetti da candida non presentano alcun disturbo.

Gli antimicotici per curare la candida maschile
A differenza della candidosi che colpisce le donne, per gli uomini è più semplice trattare questa infezione, perché i genitali maschili sono esterni rispetto a quelli femminili. Tra i prodotti antimicotici si utilizzano le stesse creme e pomate che curano la candida femminile: vanno applicate nella zona infiammata e arrossata almeno due volte al giorno. Il sollievo sarà immediato, ma è importante continuare la cura per evitare recidive.

Credits: Foto di @geralt | Pixabay

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