Le allergie primaverili possono essere molto aggressive e peggiorare sensibilmente la qualità della vita di una persona che ne soffre. Vediamo qual è il periodo di fioritura di ogni pianta e quali sono le precauzioni da prendere

Il calendario dei pollini è uno strumento indispensabile, che non dovrebbe mai mancare a chi soffre di allergie primaverili. Durante la bella stagione il sistema immunitario di molte persone ha una reazione anomala entrando in contatto con i pollini. Tra i sintomi dell'allergia più comuni troviamo:
- Rinite allergica: conosciuta anche come raffreddore da fieno. Attacca le vie respiratorie e porta a raffreddori perenni, naso che cola, difficoltà nella respirazione.
- Congiuntivite allergica: a essere colpiti in questo caso sono gli occhi. Lacrimazione eccessiva, arrossamento, fotosensibilità sono solo alcuni dei problemi che queste allergie primaverili possono causare.
- Reazioni allergiche come orticaria, eczemi, prurito o arrossamento.
Quando il corpo entra in contatto con l'allergene il sistema immunitario ha una reazione anomala nonostante si tratti in realtà di sostanze innocue. I pollini infatti non sono dannosi per l'organismo, ma il sistema di difesa di alcune persone li riconosce come tali. Ecco che, quando si respira, ingerisce o tocca l'allergene, vi sono una serie di sintomi più o meno gravi.
Di
Claudia Lemmi,
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