I calcoli renali
Alimentazione, stile di vita scorretto e predisposizione genetica sono tra le principali cause dei calcoli renali. Ecco cosa bisogna sapere per evitare o trattare questo disturbo
I calcoli renali, chiamati anche nefrolitiasi, sono delle piccole masse di sali minerali (fosfati, calcio, acido urico e ossolati) che appaiono come dei sassolini e si depositano nel tratto urinario e nei reni.
Le stime parlano di 100 mila persone colpite ogni anno, i maschi tra i 20 e i 40 anni sono tra i soggetti più a rischio e le cause possono essere diverse, anche se le principali responsabili sono un'alimentazione inadeguata e stili di vita scorretti.
Talvolta la loro presenza è asintomatica e viene scoperta casualmente durante dei controlli radiografici, mentre in altri casi forti dolori segnalano la loro esistenza.
Quando i calcoli renali aumentano di dimensione e si spostano dalla sede di origine possono ostacolare il flusso di urina provocando un dolore intenso e dare origine a infezioni delle vie urinarie che se non curate possono creare danni permanenti ai reni.
Ma quali sono i fattori di rischio, le cause, i disturbi e i rimedi per cercare di tenere sotto controllo questo disturbo?
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