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Un buon sonno fa bene al cuore

Studi recenti rivelano un legame tra un cattivo sonno e i pericoli per il sistema cardiocircolatorio.

Un buon sonno fa bene al cuore

Quando si avverte stanchezza, irritabilità e difficoltà a concentrarsi, è meglio rivolgersi agli specialisti perché l'insonnia è un'anomalia da non sottovalutare e va curata perché influisce non solo sulla vita privata, ma anche sulla salute. Vediamo insieme quali sono gli effetti collaterali dell'insonnia e cosa fare per dormire meglio.

 

Insonnia
c'è chi si sveglia spesso e fatica a riaddormentarsi, chi si abitua a dormire cinque ore per notte, chi ha ritmi irregolari e chi crede di dormire bene e invece non lo fa. Il sonno però è fondamentale perché permette di recuperare le energie e la sua mancanza alla lunga causa disturbi fisici e mentali. L'insonnia cronica provoca stanchezza continua, abbassamento della soglia di vigilanza e dell'attenzione, lentezza dei riflessi e sonnolenza diurna che può essere pericolosa. In più, chi dorme poco e male è spesso irritabile, incline al cattivo umore e alla depressione.
 

Credits: Foto di @Claudio_Scott | PixabayInsonnia e malattie cardiovascolari
La medicina del sonno ha effettuato numerose ricerche sul tema e ha potuto confermare che il rischio di malattie cardiovascolari aumenta quando le persone soffrono di insonnia cronica e quindi hanno la pressione alta. Questo accade perché il sonno è il maggiore inibitore del cortisolo, l'ormone dello stress, che fa aumentare i battiti cardiaci e la pressione arteriosa. In condizioni normali durante il sonno il cortisolo si abbassa e il battito cardiaco e la pressione si riducono, l'organismo si riposa. In chi invece dorme poco e male questo processo non avviene e il cuore non va mai in stand by.
 

Insonnia e sovrappeso
Inoltre chi soffre di insonnia rischia di sviluppare un alto fattore di rischio per il sovrappeso, perché quando si dorme l'organismo rilascia la leptina, che è l'ormone che riduce lo stimolo della fame. Quando non si dorme non solo non si produce la leptina, ma si produce la grelina, che stimola l'appetito.
 

Il giusto sonno
I ritmi quotidiani e gli impegni lavorativi e famigliari costringono molto spesso a dormire poco, così molte persone si abituano, pensando che in fondo non accada nulla di male.
Ognuno di noi ha esigenze di sonno diverse: c'è chi ne ha bisogno di 8 e chi ne ha a sufficienza con 5 o 6. per capire se dormiamo bene e a sufficienza dobbiamo prestare attenzione ad alcuni segnali. Se si è stanchi, irritabili, con frequenti sbalzi di umore e mancanza di attenzione, significa che il nostro corpo risente di una mancanza di sonno. Ma non facciamoci ingannare: talvolta, all'inizio il non dormire provoca euforia ed efficienza, ma alla lunga attenzione e vigilanza peggiorano.
Bisogna osservare poi il sonno spontaneo nei momenti di relax: quando non abbiamo orari imposti dal lavoro, proviamo a dormire fino a quando non ci svegliamo naturalmente e osserviamo se di giorno stiamo meglio.
 

Per chi soffre di insonnia
In Italia sono molte le strutture specializzate nella diagnosi e nella cura dei disturbi del sonno. Per conoscere le sedi con i recapiti telefonici basta consultare il sito Morfeodormiresano.it.

Di , © Riproduzione Riservata
TAG  sonno  
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