Le più comuni e noiose allergie ed i possibili rimedi per combatterle o, meglio ancora, prevenirle

Le allergie, dal greco "altro lavoro", sono una disfunzione del sistema immunitario che, invece di proteggere il nostro organismo, provoca reazioni eccessive e dannose come conseguenza del contatto o dell'assunzione di sostanze generalmente innocue.
Queste manifeste ipersensibilità vengono classificate in quattro gradi, così suddivisi:
- allergie di grado I o allergie classiche, che si manifestano con raffreddore, tosse, asma o altre reazioni del sistema respiratorio, oppure con orticaria. Sono spesso immediate, ovvero si palesano subito dopo il contatto con la sostanza irritante;
- allergie di grado II, stimolate da farmaci, spesso antibiotici, che creano una disfunzione degli anticorpi che vanno ad danneggiare le cellule sane;
- allergie di grado III provocati da allergeni o anticorpi che creano infiammazioni interne andandosi a sedimentare sulle pareti interne degli organi, come ad esempio i polmoni;
- allergie di grado IV, scatenate da componenti esterne come cromo, nichel o simili, che penetrano attraverso l'epidermide e si legano a cellule organiche, sono spesso evidenziate da eczemi.
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Sintomi delle allergie
I sintomi con cui si manifestano generalmente le allergie riguardano:
- occhi: congiuntivite, arrossamento, gonfiore, prurito, bruciore
- naso: raffreddori, sinusiti, riniti
- vie respiratorie: irritazione, arrossamento, bruciore, asma, costrizione
- cute: arrossamento, dermatite, eczema, orticaria
- altro: dolori di stomaco, vomito, diarrea o stitichezza, vertigini, sudore freddo, vampate di calore
Tipologie
Ultimamente molto comuni sono le allergie alimentari, causate da cibi contenenti il lattosio o il glutine, ad esempio.
Molte persone soffrono anche di allergie agli acari della polvere, oppure allergie da contatto come nel caso del nichel
Con l’arrivo della bella stagione spuntano le fastidiose allergie primaverili, alle graminacee o ai pollini: primi stranuti, raffreddori da fieno, tossi secche, occhi che si gonfiano e iniziano a lacrimare. Chi di noi ha questo tipo di problema a volte fastidio e disagio, poiché in ufficio è un continuo starnutire, o magari mentre si parla in pubblico ci s’interrompe mille volte a causa di un’antipatica tosse stizzosa, che non va via neppure con un litro di acqua.
Prevenzione con rimedi naturali
Seguendo la medicina naturale s’impara ad affrontare, o meglio a prevenire, queste seccanti problematiche, agendo per tempo, anticipando gli eventi.
Come si fa in autunno, partendo con cure difensive, ma soprattutto preventive, per le malattie da raffreddamento, stessa cosa si può fare prima che arrivi la primavera, prevenendo gli stati allergici acuti. Seguiranno delle terapie antistaminiche che aiuteranno il nostro organismo nell’esatto momento dell’attacco del nemico: l’istamina.
Iniziare una cura naturale è cosa da programmare con almeno due mesi di anticipo sull’arrivo… delle prime rondini!
Si dovrà scegliere il rimedio meglio indicato in base alla persona e alle risposte che normalmente ha in questo periodo di passaggio stagionale.
L’omeopatia arriva in aiuto in questo senso, offrendo diversi rimedi appropriati tra i tanti, anche differenziandoli per persone che stanno prevalentemente al chiuso, o per persone che invece trascorrono più tempo all’aria aperta, o ancora offrendo l’opportunità di scegliere un rimedio per chi soffre maggiormente durante il mattino o ha, invece, maggiori problemi sintomatologici durante la notte.
Quando si è trovato il proprio rimedio, si segue a partire dal mese di gennaio fino all’arrivo della primavera, senza abbandonarlo o sospenderlo, perché questa “dimenticanza”, lo renderebbe inutile.
I rimedi naturali contro le allergie non hanno effetti collaterali, a volte presenti nei farmaci tradizionali, quali ad esempio la sonnolenza o la difficoltà a concentrarsi; inoltre l’uso di prodotti a base di cortisone a lungo andare può creare altri tipi di problemi nell’organismo, come ad esempio astenia e aumento dell’acqua trattenuta dai tessuti (ritenzione idrica).
Oltre ai preparati che andremo a scegliere, siano questi naturali o appartenenti alla medicina tradizionale, si potranno seguire dei piccoli accorgimenti.
Cercare di conoscersi meglio, in altre parole conoscere verso quale polline e quindi quale pianta siamo allergici, in questo modo sapremo esattamente il suo periodo di fioritura consultando un calendario dei pollini e potremo così evitare i luoghi dove questa pianta è particolarmente presente.
Altri accorgimenti utili:
- Evitare di fare attività sportiva all’aperto, nei parchi o presso i giardini, i pollini saranno maggiormente presenti, andare invece al mare o in montagna, cambiando aria si potrà migliorare la situazione.
- In auto si può installare un apposito filtro antipolline, evitare però di utilizzare scooter o bici, salvo che non decidiate di indossare una mascherina.
- Attenzione anche a ciò che finisce sulle nostre tavole, spesso s’instaurano le cosiddette reazioni crociate, dove un alimento attiva la risposta allergica in concomitanza di un determinato polline, a causa di proteine simili. Esempio pratico: kiwi, ciliegie, pesche, frutta secca e mele, si “crociano” con la betulla. O ancora, arachidi, mandorle, albicocca e melone si “rafforzano” con le graminacee. Sarà utile eliminare questi alimenti, nel momento di fioritura delle suddette piante, per non provocare maggiori sollecitazioni all’organismo.
La congiuntivite è un'infiammazione che si manifesta con l'arrossamento della membrana oculare e iperlacrimazione; in questi casi la natura può essere d'aiuto per affrontare il problema con dolcezza Le allergie delle vie respiratorie, quando colpiscono, possono peggiorare sensibilmente la qualità di vita di una persona. Vediamo quali sono i sintomi della tosse scatenata da un allergene e alcuni possibili rimedi naturali E' un problema che non dà tregua in nessuna stagione, è necessario agire correttamente Si tratta di una pratica “antica” che consiste nella detersione delle cavità nasali a scopo terapeutico o di igiene Molto diffusa ma difficile da diagnosticare e curare poiché questo metallo è presente sia nei cibi che in parecchi oggetti di uso comune Congiuntivite di varia natura, disfunzione lacrimale, emorragie sottocongiuntivali e abrasione corneale trovano soluzione con i medicinali omeopatici L'allergia ai pollini, al pelo di animali domestici e gli acari della polvere può essere manifestata, oltre che dalla rinite, dalla congiuntivite allergica Esistono molte sostanze che possono contribuire nell'aiuto al controllo degli effetti delle allergie o a minimizzare gli episodi L' eczema da contatto è una patologia dermatologica molto comune. Si tratta di un disturbo cutaneo frequente e molto fastidioso I pollini delle graminacee sono considerati dal sistema immunitario di alcune persone come allergeni. Ecco che l'organismo risponderà al contatto con una serie di sintomi più o meno intensi. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta Queste reazioni allergiche, definite “crociate”, sono molto comuni tra quelle persone il cui sistema immunitario riconosce come nemico il polline di alcuni fiori o la polvere. Ma cosa sono nello specifico e come si possono riconoscere? Durante il periodo d'impollinazione il numero di persone che presentano sintomi allergici cresce a dismisura. Quali sono le piante alle quali dobbiamo fare maggiore attenzione? Le allergie primaverili possono essere molto aggressive e peggiorare sensibilmente la qualità della vita di una persona che ne soffre. Vediamo qual è il periodo di fioritura di ogni pianta e quali sono le precauzioni da prendere Quali sono i rimedi (naturali e non) contro il "raffreddore da fieno"? Scopriamoli insieme! La rinite o “raffreddore da fieno” è un problema molto comune tra la popolazione. Soprattutto i bambini ne sono colpiti e la diagnosi purtroppo, non è sempre tempestiva A tutti è capitato di avere il naso chiuso per qualche giorno, è importante capire perché e come fare per risolvere al meglio il problema L'asma allergica è la risposta anomala del sistema immunitario davanti a un preciso allergene, il quale inizierà a produrre anticorpi per proteggere l'organismo dal potenziale pericolo Curare le allergie a tavola è possibile, mangiando sano e bene e scegliendo gli alimenti più adeguati per il nostro organismo La pianta produce il polline per salvaguardare la specie e impedire l'estinzione. La leggerezza di queste particelle atossiche rende la loro diffusione molto facile, tanto che è possibile trovarle anche a grandi distanze dalla zona dove la pianta che le ha prodotte è presente. Se sono innocue per l'organismo però, perché si parla di allergia? Il corpo umano non reagisce sempre nello stesso modo davanti ad una specifica sostanza. Sembra anzi molto comune tra la popolazione che il sistema immunitario non tolleri la presenza di pollini nell'aria. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e alcuni rimediAllergie
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