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Tintarella in sicurezza: i consigli degli esperti

Suggerimenti del dermatologo per evitare scottature, eritemi e soprattutto danni più gravi come il melanoma

Tintarella in sicurezza: i consigli degli esperti

Tutti gli anni, man mano che ci si avvicina al momento delle vacanze, i medici ci indicano le giuste modalità per prendere il sole correttamente, in modo da ottenere una bella abbronzatura senza provocare danni da esposizione alla pelle.

«Nonostante le nostre continue raccomandazioni, - afferma Piergiacomo Calzavara-Pinton, Direttore della Clinica Dermatologica degli Spedali Civili di Brescia e membro del Consiglio direttivo della Società italiana di dermatologia (Sidemast) - registriamo un aumento dei casi di malattie e tumori della pelle, causati proprio dall’esposizione al sole».
«Accanto ai soliti suggerimenti - non esporsi nelle ore centrali della giornata, farlo gradualmente, utilizzare la protezione solare sempre, e via dicendo - sarebbe opportuno evidenziarne alcuni più importanti e utili», prosegue l’esperto.

Riguardo l'esposizione al sole è bene infatti informarsi e scegliere adeguatamente il fattore di protezione delle creme solari, applicarle generosamente e ripetutamente durante tutta la giornata, preferire le confezioni maxi, i prodotti fotostabili e resistenti all'acqua.


Credits: Foto di @ri_ya | Pixabay
Confezioni Maxi Taglia, l'abbronzatura in tempo di crisi
La crisi economica ha colpito anche il settore della dermocosmesi: secondo Unipro, centro studi dell'associazione delle imprese di settore, il 2012 ha registrato un -1,4% con un peggioramento previsto per quest'anno (-1,5%). Dall'indagine svolta emerge inoltre che i consumatori non hanno rinunciato all'acquisto di prodotti di questo settore ma pongono maggiore attenzione al rapporto qualità/prezzo.

Riguardo questo trend anti crisi il prof. Calzavara-Pinton consiglia: «Cominciamo con il preferire prodotti di qualità ma in confezioni ‘max’ e quindi a un prezzo più conveniente. Il formato famiglia è più economico in proporzione ». Poi aggiunge che «se si ha un tubetto piccolo si tende a risparmiare sul solare, utilizzandone dosi non sufficienti a proteggere efficacemente. Il fattore di protezione si riferisce a una quantità di prodotto applicato di circa 30 - 40 grammi e se se ne applica meno il fattore effettivo di protezione cala in modo esponenziale. Quindi anche se la confezione indicava un SPF 50 non se ne ha poi in pratica nemmeno un 4 o 6».

La strategia vincente è quindi quella di acquistare confezioni formato famiglia per poter approfittare di un prezzo più conveniente e soprattutto per essere incentivati ad applicare la giusta quantità di prodotto per una protezione efficace e duratura.

Di Elisa Gamberi © Riproduzione Riservata

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