Avocado: proprietà, come consumarlo e curiosità sul frutto tropicale che combatte la sterilità

Marianna Di Pilla  | 21 Set 2024
Avocado

Un sapore particolare per una forma molto familiare: questo e molto altro è l’avocado, frutto tropicale ormai molto diffuso anche in Italia. Se un tempo si faceva infatti fatica a reperirlo in commercio, ora è molto facile da trovare sui banchi del supermercato.

La sua forma a pera lo rende inconfondibile, così come il suo sapore tendente al resinoso ed il suo grosso nocciolo, perfettamente inserito al centro della polpa candida.

L’avocado è del resto solo uno dei tanti frutti che, pur venendo da molto lontano, sono ormai parte dell’alimentazione di ognuno di noi per le proprie specifiche caratteristiche come l’alchechengi e l’açai.

Avocado: nutrizione e gravidanza

Avocado in gravidanza
Avocado in gravidanza

La cosa che colpisce di questo frutto è il senso di maternità che richiama, un po’ per la forma appunto a pera, tipo pancione materno, un pochino per il nocciolo “figlio” che sta la suo interno e custodito con attenzione. E, non per ultimo, per il fatto che questo frutto ci impieghi esattamente nove mesi per crescere e giungere a maturazione.

Non a caso, l’avocado è anche un frutto consigliato durante la gravidanza, per il suo alto apporto energetico e per il contenuto lipidico e proteico ideale in questa fase della vita.

La vitamina E (detta anche vitamina Antisterilità) è quella più rilevante durante i 9 mesi di gestazione e fa riflettere il fatto che l’avocado ne sia così ricco e in qualche modo richiami con la sua forma la pancia della donna gravida. La carenza di questa vitamina rende sterili gli animali da laboratorio.

Avocado, proprietà e valori nutrizionali

Avocado, proprietà
Avocado, proprietà

Tra le vitamine la più concentrata è la vitamina E (o tocoferolo), che in 100 grammi è presente fino a quasi 7 mg! Altre vitamine presenti sono la Vitamina A, la B1 e la B2, mentre tra i minerali uno dei più rappresentati è il potassio.

All’interno dell’avocado vi è anche una buona quantità di acido folico, in realtà il suo consumo copre quasi un quarto del fabbisogno giornaliero.

I grassi insaturi in esso contenuto sono importanti per proteggere dal colesterolo e, grazie ad essi, in Messico o Guatemala questo frutto viene considerato alla stregua delle olive per produrre olio.

Consigli per acquistare e consumare un avocado

Avocado, come  acquistarlo e come consumarlo
Avocado, come acquistarlo e come consumarlo

L’avocado è un frutto (in cucina spesso utilizzato come una verdura) importato dai paesi tropicali, ma anche in Italia è coltivato, diciamo che è il primo esperimento grazie al quale si hanno piccoli frutti con una buccia rugosa, ma il loro sapore è davvero buono e molto intenso.

In commercio possiamo trovare vari tipi di avocado, ne esistono con diverse forme, ad esempio allungate, con la buccia ruvida o liscia.

È buona norma scegliere sempre i frutti ben sodi, ovvero in cui la buccia appaia tesa e non raggrinzita, non devono essere presenti macchie o ammaccature, per consumarlo al meglio dev’essere ben maturo e non acerbo, poiché in tal caso non si apprezzerebbe il suo vero e avvolgente sapore.

Meglio quindi acquistarlo ancora non maturo e farlo maturare in casa, a temperatura ambiente, magari dentro un sacchetto di carta.

Al momento del consumo è consigliabile spruzzare sopra la polpa qualche goccia di limone, per evitare il veloce ossidamento.

Si può gustare crudo, tagliato a dadini nell’insalata o in abbinamento con il salmone, oppure preparato come salsa, la più nota è la messicana guacamole.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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