Amare due persone si può: i fenomeni della polifedeltà e delle relazioni parallele

Adriano Bocci  | 21 Mag 2024
Polifedeltà e relazioni parallele

L’amore, nelle sue molteplici forme, sfida spesso le convenzioni sociali. In particolare, il fenomeno della polifedeltà, o l’esperienza di amare due persone contemporaneamente, invita a una riflessione profonda sulle dinamiche emotive e relazionali che caratterizzano le relazioni umane oggi.

1 Definizione e incidenza della polifedeltà

La polifedeltà
La polifedeltà
La polifedeltà, ovvero l’amare due persone contemporaneamente, va oltre la semplice nozione di infedeltà. Non è soltanto una questione di trasgressione, ma piuttosto un’espressione di bisogni emotivi e connessioni profonde che trascendono la tradizionale fedeltà monogama. Studi recenti rivelano che questo fenomeno è più comune negli uomini, ma anche le donne lo sperimentano, spesso in cerca di quell’intimità emotiva che manca nella loro relazione principale. In un’epoca dove le società moderne si stanno sempre più orientando verso una comprensione più fluida e aperta dell’amore e dei legami affettivi, la polifedeltà emerge come una realtà significativa, soprattutto tra le generazioni più giovani. Gestire relazioni polifedeli implica una maturità emotiva notevole e la capacità di mantenere una comunicazione aperta ed onesta, sfidando sia le convenzioni sociali che quelle personali.

2 Porto sicuro vs “mare aperto”

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Nel viaggio dell’amore, molti considerano la relazione di lungo termine come un “porto sicuro”, un luogo di comfort e stabilità. Tuttavia, la realtà delle relazioni umane è più complessa. La metafora del “mare aperto” rappresenta l’attrazione verso nuove esperienze amorose, spesso nate dalla ricerca di ciò che manca nel porto sicuro. La tentazione di esplorare relazioni esterne può derivare da una mancanza di soddisfazione emotiva o fisica nella relazione principale. Comunicare apertamente queste mancanze al partner è cruciale, ma spesso trascurato, portando a sentimenti di insoddisfazione e curiosità verso l’esterno. Questa dinamica non solo mette in discussione la fedeltà tradizionale, ma invita anche a una riflessione sulla natura mutevole dell’amore e del desiderio nel corso della vita di una coppia.

3 Differenze di genere nella gestione delle relazioni parallele


Le differenze di genere giocano un ruolo significativo nel modo in cui vengono gestite le relazioni parallele. Gli uomini, spesso, tendono a cercare il “porto sicuro” della loro relazione principale quando si sentono messi alle strette, mentre le donne che intraprendono relazioni parallele sono più propense a prendere decisioni rapide e definitive. Questa differenza potrebbe essere attribuita a come uomini e donne elaborano e esprimono le loro emozioni, e a come affrontano il senso di colpa e la responsabilità nelle relazioni. Le donne, in queste situazioni, tendono a valutare più profondamente le conseguenze delle loro azioni e i loro sentimenti, mentre gli uomini possono essere più inclini a reazioni istintive e immediate.

4 L’impatto emotivo e fisico

Coppia che si abbraccia felice
Le relazioni parallele impongono uno stress significativo, generando un peso emotivo notevole dovuto al mantenimento di segreti e scuse costanti. Questo stress può causare sensi di colpa intensi, aumentando l’ansia e portando a disturbi fisici come disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche e difficoltà sessuali.
La sfida nel bilanciare più relazioni può erodere la fiducia e portare a una perdita di identità personale, influenzando negativamente il benessere psicologico. Questa situazione spesso si traduce in una frammentazione dell’identità, con conseguenze durature sulla salute mentale dell’individuo.

Adriano Bocci
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