Soffri di cellulite sulla parte inferiore del corpo, principalmente sedere e cosce? Consolati, fai parte dell’80-90% di donne che ogni giorno hanno a che fare con gli inestetismi della pelle a buccia d’arancia.
Spesso i mobiletti del bagno delle donne sono ricolmi di creme e prodotti pubblicizzati come miracolosi per combattere questo problema estetico.
Questo non è però sufficiente: il disturbo va compreso bene, in modo da poterlo debellare nel modo più adeguato.
Beautiful young woman running on the beach with a yellow tissue. Happy smiling girl with scarf enjoying at beach. Freedom and carefree concept.
Per combattere la buccia d’arancia devi conoscerla a fondo, quindi eliminare i preconcetti più comuni e sbagliati sull’argomento.
Intanto potrebbe essere utile sapere quali sono i 10 miti da sfatare sulla cellulite, per prevenirla o curarla con tutte le armi a tua disposizione.
Non esattamente: l’aumento di peso, così come l’avanzare dell’età, influiscono certamente sulla comparsa o sul peggioramento della cellulite, che però non è sicuramente una caratteristica esclusiva e legata al sovrappeso.
Essere magre non esclude a priori questo inestetismo cutaneo. Sono molte le modelle che hanno foto ritoccate nei punti critici, in cui la pelle viene “tirata” e “levigata” al computer. In realtà anche chi è magro può avere la cellulite.
Dopo una certa età la pelle è sicuramente meno soda e può mettere in evidenza i “buchi” della cellulite. Questo non significa però che chi è più giovane non ne abbia, semplicemente può darsi che sia meno visibile.
Anche gli uomini possono essere soggetti a questo problema. I maschi hanno però dei vantaggi: i loro ormoni, gli estrogeni, portano a bruciare il grasso e non ad accumularlo. Sono inoltre dotato di una pelle più spessa e fasce muscolari più massicce, che nascondono meglio la cellulite.
Alcuni vestiti aderenti o tessuti sottili possono mettere la cellulite in evidenza invece di celarla come fanno altri. Di sicuro non è però un determinato abito o tessuto che la provoca.
La pelle abbronzata e la vita estiva all’aria aperta possono far risultare la pelle più levigata e tonica, ma non incidono in modo permanente sulla buccia d’arancia. Idem per le lampade che, se eccessive, possono nuocere oltre a non risolvere il problema.
Non ci sono cure miracolose di questo tipo. I prodotti da applicare sulle zone colpite hanno effetti positivi a breve termine e il fatto di massaggiarle (anche con il linfodrenaggio) sicuramente porta beneficio, ma è un risultato temporaneo e non definitivo.
Come già detto, la cellulite è legata anche al grasso corporeo, ma non solo. Ecco perché dimagrire non porta a risolvere il problema. Seguire una dieta corretta e un programma di allenamento mirato e costante può portare a perdere peso e a migliorare la situazione della cellulite, ma perché sono comportamenti che agiscono dall’interno sul benessere generale.
Nemmeno una procedura chirurgica come la liposuzione ha il potere di risolvere il problema alla radice. Anzi, questo intervento potrebbe portare ad una ridistribuzione non omogenea del grasso sottocutaneo, peggiorando addirittura l’estetica.
Un workout aerobico non è mirato a ridurre la cellulite, ma aiuta a perdere peso e a tonificare. Abbinando anche esercizi che potenziano la massa muscolare, la pelle risulterà più soda e compatta minimizzando gli inestetismi.
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