Un secondo con la carne di maiale, di origini lombarde che si adatta a qualsiasi territorio, da poter mangiare con la polenta ma anche con il puré

La 'rustisciada' (termine dialettale) è sicuramente una ricetta lombarda, poi se la contendono le provincie di Como e Lecco (la zona della Brianza) ma anche del varesotto, è una specie di spezzatino di maiale e salsiccia che, in alcune versioni, viene totalmente sbriciolata, in altre va lasciata a pezzi. Comunque rimane un piatto legato alla tradizione contadina e alla carne di maiale che è per storicità e cultura una carne 'meno nobilè ma molto gustosa. Cucinata abitualmente nei mesi più freddi e abitualmente associata alla polenta, la 'rustisciada' o la trovate anche tradotta in 'rosticciata' è una alternativa al brasato ed è anche più economica, visto gli ingredienti. È una di quelle ricette molto semplici ma dove bisogna solo avere pazienza perché va cotta molto.
Questa è la mia versione associata alla polenta, fa bella figura anche con il puré.
Ingredienti per 6 persone
600gr di cipolle bianche
1 carota
600gr di lonza di maiale tagliata a bocconcini
300gr di salsiccia classica non aromatizzata
4 cucchiai d'olio
un dado da brodo
uno spicchio d'aglio (facoltativo)
Preparazione
Preparate gli ingredienti, pulite l'aglio e lasciatelo intero, pulite e tagliate le cipolle a fettine sottili, mettetele in una pentola ampia con l'olio e l'aglio e fatele soffriggere appena. Se l'aglio non vi piace, non mettetelo.
Ora potete tagliare la carota a rondelle ed aggiungerla e continuare la cottura a fuoco molto basso rigirando di tanto in tanto senza far attaccare nulla sino a quando le cipolle non sono totalmente appassite.
Nel frattempo tagliate la salsiccia a pezzetti larghi due dita (o un paio di centimetri) e aggiungeteli in padella e fateli cuocere per circa cinque minuti.
Ora potete aggiungere lo spezzatino di lonza, fatelo colorare da tutte le parti rigirando sempre a fuoco basso. Mettete un bicchiere di acqua, il dado e ora fate cuocere per almeno tre quarti d'ora, un'ora coprendo se si condensa troppo il sughetto con le cipolle. Assaggiate se manca di sale e in caso aggiungete una presa per volta.
E ora è il momento di servire questa specie di spezzatino con una bella dose di polenta come in questo caso ma sta anche bene con il puré.